Quando l’uomo prova ad imitare la natura, difficilmente il risultato è davvero quello che ci aspetta. In alcune zone del mondo, dove è il denaro a farla fa padrone, sono sorte costruzioni artificiali, che avevano come obiettivo quello di dare l’illusione di aver creato qualcosa secondo i dettami della natura. Quello che è venuto fuori è si spettacolare, ma niente se paragonato a quello che la Terra ha generato, dalle sue stesse viscere. L’Italia, in tal senso, offre alcuni degli spettacoli naturali più belli del pianeta: ogni regione possiede dei tesori inestimabili, che ogni anno vengono ammirati da migliaia di visitatori, e che sono il fiore all’occhiello del turismo del nostro Paese. Una di queste perle è la zona dei laghi Monticchio.
Laghi di Monticchio come arrivare
Scegliere i laghi di Monticchio come meta per il proprio viaggio, vuol dire davvero staccare la mente dalla routine e rilassarsi in pieno. Il percorso per arrivare è molto semplice. L’area fa parte dei Comuni di Atella e Rionero in Vulture, nel potentino, a circa 25 chilometri di distanza da Melfi. Partendo da Potenza, si percorre la SS93 in direzione Melfi – Foggia verso Rionero in Vulture, da qui si imboccherà poi la SS167. Dal momento che i laghi di Monticchio di trovano nell’area interna del Vulture, sarà necessario lasciare la vettura nel parcheggio gratuito, facilmente raggiungibile e segnalato da qualsiasi mappa satellitare. Una volta parcheggiata l’auto, inizierà il sogno.
Laghi di Monticchio: cosa fare
Per godersi in pieno tutta la bellezza del lago di Monticchio, è sempre consigliato affittare un pedalò. Grazie a questa piccola imbarcazione, sarà possibile godere al meglio della bellezza del luogo, con l’abbazia di San Michele Arcangelo sullo sfondo, bianca e maestosa. Ma una visita ai laghi in Basilicata offre divertimento per tutti i gusti: oltre al pedalò è possibile affittare anche delle biciclette, oppure scegliere di camminare facendo i percorsi che si inerpicano nella zona del laghi e che sono accessibili anche ai meno esperti.
Monticchio laghi
Dopo una full immersion nella natura, ecco che l’area dei laghi di Monticchio offre anche un sorprendente ritorno alla vita degli antichi monaci che popolarono l’area fin dal VII secolo. Il colpo d’occhio è stupefacente: il complesso monastico, infatti, si staglia all’orizzonte e spicca grazie al suo colore bianco candido. L’edificio è stato abitato da monaci di diversi ordini, tra cui Cappuccini e Benedettini, e la chiesa principale, dedicata a San Michele, risale al settecento.
Badia San Michele Monticchio
Non può mancare, poi, una visita alla Grotta dell’Angelo, sempre dedicata a San Michele: decorata con eccezionali affreschi risalenti all’XI secolo, è meta di pellegrinaggi religiosi, con i fedeli che si recano alla grotta per attingere all’acqua benedetta, che sgorga naturalmente da una delle pareti.
Laghi di Monticchio dove mangiare
E dopo una giornata passata a camminare, bisogna ricaricarsi e come farlo meglio se non concedendosi gustosi piatti della tradizione lucana? Agriturismo laghi di monticchio è la frase magica per i buongustai.Ai laghi di monticchio agriturismo è bontà. Questa zona del Vulture, in particolare, offre prodotti tipici di rara bontà, a cominciare dal caciocavallo podolico, da accompagnare con ventresca di rionero o salsiccia. Sono tutti prodotti che troverete nei ristoranti della zona, pronti ad accogliere i turisti e a consigliare i piatti migliori, per un’esperienza che abbracci davvero tutti i sensi.
Laghi di monticchio area pic nic
Ma se invece volete continuare il tête-à-tête con la natura, l’area pic nic è il posto giusto per consumare il vostro pranzo: l’area, infatti, è attrezzata con tavolini e comode panchine. Allora, quando si parte?
