Alexander Pope, tanto tempo fa, asserì: “errare è umano, perdonare è divino”. Se, infatti, tutti commettiamo errori nel breve corso della nostra vita, spesso, chiedere scusa per i nostri sbagli non è così semplice come sembra. Quando entrano in ballo sentimenti potenti come l’amore o l’amicizia, si è disposti a tutto pur di farsi perdonare le nostre pecche. Riconquistare la fiducia persa è impresa ardua, ma alcune frasi potrebbero aiutarvi nel difficoltoso compito di riottenere stima e benevolenza da parte di chi amavate.
Iniziamo, quindi, con le prime 25 frasi più belle da dedicare, se si vuol esser graziati.
Le prime 25 della top 100
Filosofi, letterati ed anche teologi si sono cimentati nella ricerca dei giusti lemmi finalizzati alla riappropriazione del bene smarrito dell’altro.
Al primo posto, Bryant H. Mcgill suggerisce che “Non c’è amore senza perdono e non c’è perdono senza amore”, un’espressione forte che esplicita la correlazione di due atti indissolubili. In seconda posizione, troviamo Oscar Wilde e la sua infinita saggezza con “Perdona i tuoi nemici, nulla li fa arrabbiare di più”. Ultimo gradino del podio spetta al nostrano scrittore Giorgio Faletti, la citazione di questi è la seguente: “Il perdono è per chi si pente, il perdono è per chi cerca di riparare al male che ha fatto.”
Al quarto posto, ecco Papa Francesco con un prezioso aforisma su un perdono capace di instillare nuova lena: “Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza.”
Il quarto posto riferisce di una citazione tratta dalla Bibbia, direttamente dal vangelo secondo Matteo: “Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi.”
Dalla sesta alla decima posizione, Confucio, Roberto Gervaso, Hazlitt e tanti altri autori propongono poetiche frasi con lo scopo di far ottenere indulgenza dalla persona che abbiamo tradito.
La più efficace fra queste è sicuramente quella confuciana che, qui, riportiamo nella sua interezza: “Colui che non riesce a perdonare gli altri, rompe il ponte su cui lui stesso deve passare.” E’ una massima che indica quanto la concezione della clemenza altrui possa favorire la costruzione del nostro delicato equilibrio.
Il leggendario Gandhi fornisce in dono all’umanità un’altra perla: “Occhio per occhio e il mondo diventa cieco.” In quest’insieme di vocaboli è raccolta la concezione per cui la vendetta è affare inutile, atto solo a distruggere la fratellanza.
Prosegue la top 25 delle frasi sul perdono
L’ex presidente degli Usa, John F. Kennedy, rientra in tale classifica, assieme ad altri come La Rouchefoucauld, Greeley, Schnitzler e Papa Paolo Giovanni II. Le parole, usate da Kennedy, colpiscono per l’attenzione con cui sono scelte. “Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare i loro nomi” esortano a fare uso di accortezza, pur consigliando, comunque, il perdono.
Ripercorrendo la selezione dall’alto verso il basso, troviamo altri passi della Bibbia o altre frasi come quelle della zarina Caterina II, infine ci imbattiamo in Giovanni Giolitti.
Simile nel contenuto all’aforisma di Kennedy, la citazione di Giolitti è la seguente: “Perdona sempre, ma dimenticare mai.”
Da Alda Merini a Schopenhauer, la classifica si sposta sempre più verso il basso, ove troviamo versi di incredibile bellezza, stavolta a parlare è l’autore russo, di fama mondiale, Lev Tolstoj. Il suo pensiero è racchiuso nei seguenti lemmi: “Perdoniamoci a vicenda, solo allora potremmo vivere in pace.”
Qualche posizione più in giù ecco un altro nome a noi piuttosto noto, stiamo parlando di Nelson Mandela. Anche quest’ultimo ha voluto dire la sua sulla potenza del perdono, affermando che “Il perdono libera l’anima e cancella la paura.”
Da non dimenticare, il suggerimento datoci dal nostro profeta Gesù: “Se tuo fratello pecca, rimproveragli; ma se si pente, perdonagli.”
L’altra metà delle frasi formulate sul perdono
Scorrendo ancora più in basso, l’immenso Kahil Gibran sa come sempre affascinare e attrarre a sé i suoi lettori, anche quando espone il suo punto di vista sul perdono. Ecco a voi le sue ammalianti parole: “Soltanto chi è puro di cuore perdona la sete che conduce alle acque morte. E soltanto chi si regge ben saldo sulle proprie gambe, sa porgere la mano a chi inciampa.”
Rincontriamo nella top 100 anche La Rouchefoucauld, secondo il quale “si perdona nella stessa misura in cui si ama.” Forster, celeberrimo autore inglese, ha anch’egli confermato l’eclatante forza dell’atto con ” Sentirsi perdonare le proprie manchevolezze non è meno piacevole che perdonarle agli altri.”
Oltre che splendida, Marlyn Monroe era anche dotata di una buona dose di oculatezza. Sul perdono, ella disse: “Non perdono le persone perché sono debole, le perdono perché sono abbastanza forte da sapere che le persone commettono errori.”
Jane Austen, Bruce Lee e ancora Papa Woytila hanno contribuito ad arricchire il genere umano con le loro frasi sul compatimento di altri. Tuttavia, è di Martin Luther King l’ aforisma più accattivante fra coloro che troviamo più in basso in questo elenco.
L’ultimo stralcio della selezione
Le parole di King sono l’assoluta testimonianza di un legame inscindibile fra amore e condono: “Chi è incapace di perdonare, è incapace di amare.”
Ovviamente, non poteva mancare il genio di Shakespeare con: “La dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.”
Ancora, il filosofo Voltaire indica la retta via dell’assoluzione, per poter meglio convivere nella società. Le sue parole “Siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura” confermano la sua predisposizione d’animo alla concessione della grazia.
L’autore latino Seneca fa invece riflettere sull’insensatezza di molte azioni portate a termine dagli uomini con quest’ultima affermazione “Perdoniamo gli uomini: sono tutti pazzi.”
Degno di menzione è anche l’aforisma del letterato francese Honoré de Balzac, che rende onore alla figura della mamma. “Il cuore della mamma è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono” è, dunque, un’altra amenità in parole di questa top 100.
Altre due grandiose personalità, che hanno fatto la storia, rendono omaggio alla caritatevole azione cristiana, ci riferiamo a Madre Teresa di Calcutta e Napoleone Bonaparte.
Madre Teresa ci rivela che “Se vogliamo veramente amare, dobbiamo imparare a perdonare”. Il condottiero corso, invece, illustra che: “Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi.”