La ricchezza e il fascino della letteratura italiana è, fra l’altro, determinata dalla molteplicità delle sue voci più autentiche, che pur nascendo in piccole realtà locali, si sono innalzate verso levature eterne e comuni a tutta l’umanità. In Basilicata, Rocco Scotellaro, Matera, rappresenta una fra le più autorevoli espressioni letterarie nazionali, con grandi picchi di alto respiro. La sua vita fu catturata dal fascino per lo studio del mondo contadino a lui contemporaneo, di cui desiderò esprimere gli aspetti più profondi, mai presi prima in debita considerazione, riuscendo a conferire a questi aspetti, la meritata dignità. La narrazione sul mondo contadino ha contraddistinto la produzione letteraria di questo insigne testimone del 900, il quale, fra gli intellettuali lucani più eminenti, si è impegnato ad affrontare nel vivo le profonde problematiche che hanno caratterizzato il Secondo Dopoguerra. I suoi ideali e la forte spinta morale, hanno fatto della sua produzione letteraria e del suo impegno politico, una fra le più fulgide testimonianze delle lotte condotte per il raggiungimento del riscatto delle popolazioni meridionali. Conosciamolo in modo più approfondito, come merita.
Scotellaro Rocco
Conosciuto ai più semplicemente perché qualche scuola è stata a lui dedicata, questo autore lucano si distinse per l’impegno politico-sindacale profuso sia all’interno di Tricarico, suo Comune di appartenenza, sia in tutta la Basilicata. La sua vasta opera letteraria, ha creato suggestioni spesso premiate, ma che non sono mai state adeguatamente riconosciute per l’elevato valore dei suoi contenuti. Creando una forte partecipazione attraverso i consigli di borgo, raccolse notevoli consensi fra contadini e braccianti, anticipando rispetto al centro-nord, il processo di democratizzazione.
Scotellaro Matera
Rocco Scotellaro dunque non è solo un nome a cui è stata dedicata una scuola, ma è prima di tutto un uomo, anche amministratore di Tricarico, che ha rappresentato il contesto rurale e agricolo che lo circondava, diventandone voce autorevole. Un uomo che non ha avuto paura di prendere posizioni forti a favore delle classi più deboli, mettendo in discussioni i principi di ingiustizia sociale su cui si fondava la società a lui contemporanea.
Poesie Rocco Scotellaro
Dopo la delusione della politica da cui si allontanò dopo aver subito pesanti ingiustizie, si dedicò ad un’approfondita ricerca sulla cultura dei contadini meridionali. Scotellaro in seguito a ciò ha lasciato un centinaio di liriche molto significative del nostro tempo. Dire poesie di Rocco Scotellaro, significa dire una grossa e importante produzione di un precoce maestro del Neorealismo. La sua profonda sensibilità ha fatto sì che diventasse un assoluto sostenitore della solidarietà internazionale, sostenendo la dignità del lavoro e l’importanza vitale della libertà. Il suo pensiero, pur essendo maturato durante gli ultimi drammatici anni della Seconda Guerra Mondiale, rimane come luminosa testimonianza e voce oltremodo moderna, di un percorso di democratizzazione lento e doloroso.
Rocco Scotellaro Matera
Scotellaro, come Amministratore si fece voce del coinvolgimento del popolo nella risoluzione dei problemi locali, spingendo verso la realizzazione di concrete opere popolari, fondazione di Ospedali, Scuole, strade ed Edifici Pubblici. Fu accanito sostenitore dell’occupazione delle terre da parte dei contadini e dei braccianti agricoli, allo scopo di rivendicare i loro diritti contro lo sfruttamento da parte dei latifondisti. Fu una fulgida voce di giustizia in un mondo che ancora arrancava verso la prima forma di Democrazia espressa nel Paese.