Fabio Bonetti, meglio conosciuto come Fabio Volo, è uno dei più famosi volti della televisione e del mondo letterario italiano. Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, sceneggiatore e doppiatore, le frasi Fabio Volo sono diventate a loro modo iconiche, specialmente tra i più giovani. Se conoscete e apprezzate questo autore, oppure se non lo conoscete ancora, ecco alcune frasi di Fabio Volo su diversi temi per conoscerlo meglio!
Fabio Volo frasi amore
Uno dei temi ricorrenti o comunque centrali dei racconti a firma di questo autore è proprio l’amore. Non a caso, esistono molte belle frasi Fabio Volo amore. Ecco le più belle frasi Fabio Volo sull amore:
- Avevano trovato l’uno nella vita dell’altra lo spazio per accogliersi, per questo erano stati da subito un incastro perfetto, senza aggiustamenti.
- Anche a me piacerebbe condividere il resto della mia vita con una persona, ma non riesco a farlo con uno che non amo, solo perché non c’è di meglio. La medaglia d’argento. Conosco un sacco di persone che stanno con la medaglia d’argento, con la seconda classificata, piuttosto che star sole.
- In quel momento eravamo perfetti e la vita ci aveva fatto incontrare. Sono occasioni rare che a volte si rischia di perdere perché non si è pronti e nemmeno abituati a vedere, perché l’incontro amoroso tra due persone è spesso sopravvalutato: ognuno si porta dietro ciò che è stato e ciò che sarà. Quella sera non c’era passato e non c’era futuro: tutto era lì, respiravamo solamente l’attimo presente..
- Amare una persona significa anche gioire della sua felicità altrove…
- L’odio non si può fingere, l’amore sì. Anche se non per molto. Per assurdo l’amore che fingevo era la cosa più vera della mia vita.
- Le donne sono come fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l’amore e la tenerezza insieme sono il sole per un donna. Avrei dovuto semplicemente amarla. Poi sarebbe stato tutto naturale. Perché una donna, quando si sente amata, si apre e dà tutto il suo mondo.
- L’ho annusato nella speranza che avesse ancora il suo odore. C’era. Quanto mi sarebbe piaciuto trovare il modo di conservare quell’odore per sempre. Annusare una persona vale più di mille foto.
- Qualche giorno fa, mentre pensavo alla mia vita, mi sono chiesta quanti uomini ci sono voluti perché potessi essere pronta per quello di oggi. In realtà ho capito che la domanda era sbagliata: quante donne ho dovuto indossare per essere pronta per l’uomo di oggi?
- In silenzio ho riflettuto su cosa mi piacesse di lei. A parte tutto le cose che già sapevo, fin dall’inizio ho intuito che lei mi avrebbe fatto sentire diverso. Sarei stato quello che volevo essere in quel momento della mia vita.
- Mi aveva tradita perché mi aveva esclusa da quella fetta di vita che poteva essere nostra.
- Il mio lavoro mi rendeva uguale a tutti gli altri. Non mi permetteva di esprimermi. Ero sostituibile come un bullone di una macchina, e questo condizionava tutti i miei rapporti. Perché poi la sera, quando tornavo a casa, avevo voglia di stare con una persona che mi avesse scelto. Volevo essere SCEL-TO! Volevo una persona che voleva me. Una persona per la quale io non potevo essere sostituito da un giorno con l’altro. Una persona che mi facesse sentire speciale. Diverso da tutti. Un individuo. Una persona. Un principe azzurro.
- La prima volta che ci siamo frequentati non eravamo in grado di amarci. Eravamo come due persone che hanno tra le mani lo strumento che amano, ma non lo sanno suonare. Poi abbiamo imparato.
- Da quando ti ho incontrata è come se in ogni parola che dico nella mia vita ci fosse una lettera del tuo nome, perché alla fine di ogni discorso compari sempre tu.
- Solitamente, in una vera storia d’amore, la persona con cui stai è lo specchio migliore per vedere i tuoi difetti e i tuoi limiti. E io, non avvicinandomi mai troppo a quello specchio, conservavo una migliore immagine di me.
- La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d’amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perché dovrei amarti io?
- Ero talmente felice che per esserlo di più avrei dovuto essere due persone.
- Ho capito in quell’istante di essere veramente innamorato, ma nel senso della parola inglese: “in love”. Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l’una dell’altra, ma innamorate di ciò che ci univa.
- Di innamorarsi sono capaci tutti, e a tutti può accadere. Amare una persona è un’altra cosa. Quello l’ho dovuto imparare…
- La cosa più fastidiosa quando mandi un messaggio a una persona a cui tieni è che dal momento dell’invio parte il conto dei minuti. Rispondi, rispondi, rispondi. Non ha risposto. Magari ha il telefono spento. Che faccio chiamo, faccio uno squillo per vedere se è acceso? E se poi è acceso? Messaggio più chiamata: divento pesante. Chiamo con anonimo. Solo che se faccio uno squillo e poi metto giù capisce che sono io che controllo. Lo capisce? Sì, lo capisce. A volte i minuti non sono solo minuti, sono reincarnazioni di vite.
- Perché io sono sempre stato una persona distaccata. Non ho mai provato veramente l’amore, non facevo altro che immedesimarmi nelle emozioni altrui, come un attore fa con un personaggio.
- Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
- Non ci si può far niente, le persone che amano si finisce sempre per amarle. È una legge della natura.
- È bello avere una persona sulla quale fare fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta.
- Magari in una storia di cinque anni si è stati innamorati e ci si è amati solamente per due, o tre, o quattro. Per questo la qualità di una storia non può essere misurata dalla durata. Non conta il quanto, ma il come.
- Per una volta, per una volta soltanto, vorrei sapere cosa si prova ad essere trovati invece che cercare in continuazione qualcuno che non c’è.
- Io che pensavo di essere il suo fiore, lentamente appassivo al suo fianco.
- Come potrei convincerti che saprò amarti se non sapessi amare me stesso? Come potrei renderti felice se non potessi rendere felice me stesso? Da questo momento mi tolgo ogni armatura, ogni protezione. Con questo non ti sto dicendo “viviamo insieme”. Ti sto dicendo “Viviamo”. Punto. Non sono innamorato di te… Io ti amo. Per questo sono sicuro. Nell’amare ci può anche essere una fase di innamoramento, ma non sempre nell’innamoramento c’è vero amore. Io ti amo. Come non ho mai amato nessuno prima. E sono anche innamorato di te.
- Per una volta concediti la possibilità di incontrare una parte diversa da te, scordati un po’ chi pensi di essere e vedi che succede…
- Anche se stavano insieme da anni, non riuscivano a capire i silenzi dell’altro, e quella è la vera chiave dell’intimità.
- Dava l’idea di essere una donna che dona tutto, ma non regala niente.
- Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso. L’amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi.
- Una donna che non sa fare il caffè per me può essere solo un’avventura.
- Il mio amico Gianluca sostiene che quando le donne iniziano a lamentarsi delle piccole cose, i bicchieri, lo spazzolino, il caricabatteria, significa che hanno bisogno di essere scopate. Scopate bene.
- Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L’equazione del mio caos.
- Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la terra o a che distanza è il sole o quanto sono grandi… Amo quel momento. Punto. Non c’è da capire, c’è da amare.
- Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare.
- Senza volontà, senza desiderio di stare insieme, i figli possono essere un’ottima scusa per andarsene.
- Non so se esiste un disegno divino, se le persone che s’incontrano sono destinate a farlo o se la vita è solo una serie di coincidenze, di incognite che casualmente si impongono. Non ho mai avuto un’idea chiara a riguardo, posso solamente dire che alcuni eventi della nostra vita si muovono in maniera così sincronizzata da far pensare a qualcosa.
- Nel cuore avevo la spina di una passione, sono riuscito a togliermela e adesso non sento più il mio cuore.
- Se vuoi far sparire una cosa dalla vista non serve nasconderla, basta averla costantemente sotto gli occhi: un soprammobile, un tatuaggio, una moglie.
- L’ironia è il veicolo che usi per trasportare carichi emotivi troppo pesanti.
- Amo le Donne, perché dopo aver pianto come bambine, si asciugano le lacrime con la mano e improvvisano un sorriso.
- Credo che a volte desideriamo così tanto che funzioni con una persona che, quando lei parla, invece di ascoltare quello che racconta di sé ci lasciamo distrarre da quello che vogliamo che sia, e alla fine ci confondiamo.
- Le notti in cui era triste o agitato le si avvicinava e l’annusava. Si riempiva le narici e la testa del suo odore e come per incanto, una magia, si calmava.
- Amo le labbra: le amo perché sono costrette a non toccarsi se vogliono dire “Ti odio” e obbligate a unirsi se vogliono dire “Ti amo”.
- Ci ho messo un po’ a capire che è più importante che una donna sia felice che fedele. Perché una donna felice non tradisce.
- Il tuo cinismo sull’amore è tipico di chi in realtà ha un disperato bisogno di crederci.
- Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato smette di farlo è impossibile non accorgersene.
- Erano due solitudini che si desideravano ma non sapevano rompere ciò che le divideva.
- Lei come tutte le donne si fa prendere dall’idea romantica che basta voler stare insieme per riuscirci ed essere felici e contenti.
- Stare con tante donne alla fine è solo un buon metodo per stare soli.
- Mi mancavano i due che eravamo stati, che non siamo più stati capaci di essere. Così leggeri e semplicemente felici.
Frasi Fabio Volo amicizia
Quando si parla di Fabio Volo citazioni possono comprendere anche quelle sul tema dell’amicizia o comunque dei rapporti umani. Nelle prossime citazioni Fabio Volo affrontiamo proprio questo intenso legame:
- Nell’arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell’adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell’infanzia.
- Il coraggio di rischiare è il metro per misurare le persone.
- Non c’è niente di nobile nell’essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell’essere superiore al te stesso precedente.
- Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l’altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
- Fai conto di essere una maratoneta. Stai correndo con i tuoi amici e le tue amiche. A un certo punto capisci di avere una buona gamba, un bel passo, di poter andare più veloce, e allora decidi di seguire questa tua forza. Di convertirti al tuo talento. Dopo un po’ che corri, ti accorgi di aver staccato il gruppo. Ti giri e ti scopri sola. Loro sono indietro, tutti insieme che ridono, e tu sei sola con te stessa. Siccome non riesci a reggere questa solitudine, rallenti finché il gruppo ti raggiunge e, negando il tuo talento, fingi di essere come loro. Rimani nel gruppo. Ma tu non sei così, non sei come loro. Infatti anche lì in mezzo ti senti comunque sola.
- Da piccoli, quando andavamo in piscina insieme, io per entrarci scendevo piano piano dalla scaletta abituandomi un po’ alla volta all’acqua. Lui, invece, si buttava dal bordo. Un salto ed era dentro tutto. Da grandi siamo entrati nella vita come da piccoli entravamo in piscina.
- Se nella vita da adulto lui è stato il mio mal di pancia, da bambino era il mio torcicollo. Perché facevo tutto con la testa rivolta verso di lui, verso un suo sguardo, una sua parola, una semplice risposta.
- Il segreto di una relazione non è continuare ad amarsi, ma far andare d’accordo le due persone che si diventa stando insieme.
- Perché quando non sei interessato a qualcuno sei fichissimo, mentre se una persona ti piace ti rincoglionisci e il cervello diventa un purè?
- Lei era entrata in quella parte del cuore dove ci sono le cose più buone, quella simile a una credenza dei dolci dove c’è la Nutella, i biscotti, le merendine, la marmellata; quell’angolo di cuore dove quando uno ci entra, succeda quel che succeda, da lì non uscirà mai. Non c’entra l’amore. Ci sono persone che da quando le conosci non smetti mai di volergli bene.
- La gente, pensa che la cosa peggiore sia perdere una persona a cui si vuole bene. Si sbaglia. La cosa peggiore è perdere sé stessi mentre si vuole troppo bene a qualcuno, dimenticarsi che anche noi siamo importanti.
- Ogni persona con cui stiamo è come uno specchio che ci restituisce un’immagine ogni volta diversa di noi, che spesso persino noi ignoriamo. Viviamo questo incontro senza portarci tutto il bagaglio di ciò che siamo stati. Viviamoci quasi fossimo un picnic. Non è che quando si fa un picnic ci si porta dietro il divano, la cucina, il letto e tutto l’arredamento di casa. Diventiamo leggeri, spogliamoci di ciò che siamo stati. A volte si ha un’idea vaga di noi. Spesso non conosci te stesso, ma dipingi te stesso per come ti vedi e ti percepisci. Noi lo capiremo vivendoci.
- “Che begli occhiali da sole che hai, Carlo”. “Oh grazie”. Non ho mai capito perché alcune persone ti ringraziano per un complimento fatto a qualcosa che possiedono. Mi verrebbe da dirgli: “Mica li hai disegnati tu, gli occhiali! Svegliaaaaaa!.
Frasi Fabio Volo sulla vita
Per concludere, non potevano mancare gli aforismi Fabio Volo sulla vita, vere e proprie riflessioni sulla nostra esistenza:
- Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
- Le volte in cui si era svegliato mentre fuori era ancora buio, per tutto il giorno aveva avuto la sensazione che la giornata fosse sua, come se fosse stato lui a suscitare la luce dell’alba.
- In tutto questo delirio di vita, la musica è una certezza. Farsi una canna la sera e ascoltarsi un cd in cuffia è ancora una cosa che si può catalogare sotto la “i” di impagabile.
- Promettere è l’errore più facile da commettere quando si è felici.
- Starsene in silenzio, senza suoni se non quelli interiori: dei pensieri, del battito del cuore, del respiro, nel tentativo di ascoltare e origliare se stesso, andando nelle zone più profonde di sé alla ricerca di risposte ultime, come uno speleologo dell’anima, e per sperimentare, se mai ci fosse, un modo di poter nascere due volte.
- Un giorno smetterò di scappare e la mia ironia cesserà di essere una difesa. Sarà solo una qualità, perché oggettivamente sono molto simpatico.
- Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.
- “Ma se so già che è un errore, perché lo dovrei fare?” “L’errore in sé conta poco, conta come diventiamo dopo quell’errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo? dai Elena, per una volta nella vita fai una cosa anche se non ha senso!” “A cosa può servire una cosa che so già che non ha senso?” “Non è che nella vita si fanno le cose solo se servono a qualcosa. È un gioco… ma tu quando giocavi da bambina avevi bisogno di sapere a cosa serviva?“
- Cosa resta di tutte le nostre battaglie e discussioni? Resta ciò che siamo diventati. Sono figlio della mia ribellione e dei suoi divieti.
- Voglio vivere, sono stufa di pianificare nella mia testa cose che non succedono, programmare una vita che non vivrò mai perché quel futuro che sogno non esiste. Sono stanca di sentirmi sola, invisibile, inesistente.
- Fossi in te, a questo punto della vita mi butterei. Mi concederei il lusso di provare. Hai sempre fatto quello che tutti ritenevano fosse giusto. Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita.
- Non mi sentivo a mio agio nella mia vita, come se fosse un vestito bagnato. […] Ho deciso di accettare il rischio, di fare il salto, di cambiare lavoro e lasciare il bar. Il senso della vita non lo capivo, però avevo capito che la vita stessa era l’unica occasione che avevo per scoprirlo.
- I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un’officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
- Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde? Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e nulla più.
- “Non è che nella vita si fanno le cose solo se servono a qualcosa. È un gioco… ma tu quando giocavi da bambina avevi bisogno di sapere a cosa serviva?” “Certe cazzate si possono anche evitare.” “Il problema è che tu devi sempre capire tutto. Pensi e ripensi a una cosa finché non la distruggi. È sempre stato più importante capire che sentire.
- Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l’infinito respirando il suo profumo.
- Darei la vita per non morire.
- Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo.
- Per me era sempre stata una finestra spalancata sulle cose belle della vita.
- Mi ero simpatico perché io, quello lì nello specchio, lo sapevo cosa aveva passato nella vita. Sofferenze, dolori, pianti, silenzi, gioie, risate. E anche se non era perfetto, non potevo che volergli bene, tutto sommato.
- Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un’assemblea condominiale composta da tante persone diverse. C’è quello più tollerante, c’è quello più permaloso, quello che si incazza subito, quello che parla poco e quello che non sta mai zitto.
- Nella vita ci sono attimi, istanti, frazioni di secondo in cui un “no” può diventare un “sì”. Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
- La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade…
- Non ero una schiava, nessuno mi obbligava a farlo. Io ero una serva felice, io desideravo quella vita.
- Salvarsi la vita, non è solamente impedirsi di morire fisicamente, ma salvare la nostra persona da maltrattamenti morali, a volte anche da quelli fisici, anche se non si sa per quale motivo, si è dipendenti da questi comportamenti, come se fosse la giusta punizione per la nostra inadeguatezza, per il nostro valere nulla… e quindi dobbiamo pagare, “giustamente pagare”, non rendendoci conto che distruggiamo il nostro “io”…la nostra identità di persona.
- Perché lo schiavo non è chi ha la catena al piede, ma chi non riesce più a immaginare una vita in libertà.
- In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
- Vivo di musica, nella mia vita c’è sempre un sottofondo musicale, ogni momento importante della mia vita è legato a una canzone, e ogni volta che la sento parte il mio videoclip personale.
- Nella mia vita, quando ho avuto bisogno di sapere se il tempo sarebbe cambiato, solitamente mi rivolgevo a mia nonna. Non ha mai sbagliato un colpo. La sua frase era: “Mi fanno male le gambe, domani piove.” E il giorno dopo pioveva. Da bambino avevo anche una statuetta della Madonna che cambiava colore in base al tempo, ma le gambe della nonna erano più infallibili della Madonna.
- Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra.
- Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
- Ci sono persone che non riescono a costruirsi un’armatura e altre che non riescono più a liberarsene. Io volevo riuscire a vivere questa nuova fase, fatta di fragilità, emozioni, dolore e gioia.
- Carisma significa “grazia”, “dono divino”. Capisci? È un dono, non c’è nulla che uno possa fare per averlo, o ce l’hai o non ce l’hai […]. La gente ama le persone interessanti, non quelle buone.
- Ho la sensazione che tu sia una persona che cerca continuamente ma che non vuole trovare, cerchi sempre dove sai che non trovi perché non vuoi possedere, vuoi solo desiderare di possedere. Questo è il motore della tua esistenza, la continua ricerca senza fine.
- Mentre facciamo progetti, Dio ride.