La primavera è, secondo moltissime persone, la stagione più bella dell’anno. La primavera è rinascita, freschezza, speranza. Per questo motivo è importante celebrarla in ogni suo aspetto, e con frasi primavera da condividere e assaporare come i primi frutti che ci dona. Abbiamo quindi raccolto per voi le più belle frasi sulla primavera, ma anche tanti aforismi sulla primavera e sulla rinascita, oltre che poesie meravigliose.
Frasi sulla primavera
Iniziamo la nostra raccolta con aforismi primavera a firma delle più famose penne dei tempi moderni:
- Anche gli alberi a primavera scrivono poesie. E gli stupidi pensano che siano dei fiori. (Donato Di Poce)
- I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli angeli. (Khalil Gibran)
- È primavera. La natura esplode al suo risveglio, la carezza dolce della brezza scompiglia i pensieri e s’insinua nell’anima, e appare sul viso un breve sorriso. Se guardi il tuo riflesso t’accorgerai che dagli occhi guizza un fremito di vita nuova, lasciati pervadere e sorridi alla Vita. (S. Shan)
- Guai al seme che non attende più nessuna primavera. (Theodor Codreanu)
- È primavera: nella serra in ogni fiore c’è un’orgia. Chi riuscisse ad inventare un motel per insetti farebbe i milioni. (Stefano Benni)
- La forza della primavera non sarebbe niente se non avesse dormito l’inverno. (José Saramago)
- Un giorno mi sorprese la primavera che in tutti i campi intorno sorrideva. Verdi foglie in germoglio gialle rigonfie gemme delle fronde, fiori gialli, bianchi e rossi davano varietà di toni al paesaggio. E il sole sulle fronde tenere era una pioggia di raggi d’oro; nel sonoro scorrere del fiume ampio si specchiavano argentei e sottili i pioppi. (Antonio Machado)
- È primavera. Comincio lentamente a respirare di nuovo. L’inverno è stato freddo e insopportabile, a tratti largo e ventoso come se la città fosse un’ampia sala in un maniero abbandonato. Per tutto l’inizio dell’anno mi era sembrato che le mie membra appartenessero al secolo scorso, la mia testa fosse un pezzo da conservare in un museo, in uno scaffale dalle ante di vetro, tra gli oggetti fragili. (Riikka Pulkkinen)
- Se hai il coraggio di guardare la luce, imita la primavera e vai avanti verso di essa (Markku Envall)
- Questo mi dice un campo luminoso di primavera: semina la gentilezza, cogli il rispetto, coltiva la serenità. (Fabrizio Caramagna)
- La primavera sta arrivando?”
“Come è fatta?”
“E’ il sole che brilla sulla pioggia, ed è la pioggia che scende sotto il sole” (Frances Hodgson Burnett) - Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera. (Pablo Neruda)
- Parlami di Dio, dissi al mandorlo. E il mandorlo fiorì. (Nikos Kazantzais)
- E venne un momento in cui il rischio di rimanere chiusi in un bocciolo era più doloroso del rischio di sbocciare. (Anaïs Nin)
- Quel raggio di sole che ti cade addosso attraverso l’aria fredda e sembra dire “Va tutto bene. Sta arrivando la primavera“. (Fabrizio Caramagna)
- Ci sono delle piogge primaverili deliziose in cui il cielo sembra piangere di gioia. (Paul-Jean Toulet)
- La libertà della foglia che abbandona il ramo è la responsabilità di tornare ogni primavera. (Fabrizio Caramagna)
- Una rondine non fa primavera, ma due upupe innamorate, due leprotti in un cespuglio, una cutrettola che corre sulla strada, due scoiattoli che si arrampicano tra i rami di un abete, sì. Se poi avvistiamo un rumoroso calabrone, una farfalla che si chiama Arcia, un lombrico, se sentiamo il canto di un cardellino, è primavera anche se il giorno dopo nevica.” (Mario Rigoni Stern)
- Le stagioni sono ciò che una sinfonia dovrebbe essere: quattro movimenti perfetti, in
armonia l’uno con l’altro. (Arthur Rubinstein) - A me sembra che la primavera abbia tutti gli attributi del poema perfetto: ritmo e controritmo, sapore massimo di ogni istante, capovolgersi continuo di tempo e spazio – Non prova lei, in questi giorni, una sensazione come di bocci che si distacchino con dolore dai rami mentre le foglie cadute vi ritornano in volo?… E una voglia di vivere tale da desiderare d’esser già morto. (Cristina Campo)
- Ogni anno in primavera Dio riscrive il Libro della Genesi.
- Il campo di primavera, intriso della luce del tramonto, mi ha aggredito come un lupo feroce e affamato e io ho lasciato che mi azzannasse e mi percuotesse con i suoi colori. (Fabrizio Caramagna)
- Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi. (Pablo Neruda)
- Di ombra in ombra si dissolve tutto l’inverno,
il tempo si fa gemma e luce,
cresce l’uragano dei colori.
(Fabrizio Caramagna) - E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna. (Pablo Neruda)
- In primavera ho contato 136 differenti tipi di tempo all’interno di ventiquattro ore. (Mark Twain)
- Il primo giorno di primavera è una cosa, e il secondo giorno di primavera è un altro. La differenza tra loro a volte è grande come un mese.
- E’ stato uno di quei giorni di marzo quando il sole splende caldo e il vento soffia freddo: quando è estate nella luce, e inverno nell’ombra. (Charles Dickens)
- La primavera è Dio che ci ricorda di vivere.
- Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo. (Khalil Gibran)
- Ascolta: riesci a sentirla? La dolce cantata della primavera. I ciuffi d’erba che spingono attraverso la neve. Il canto delle gemme che erompono dal ramo. Il tenero timpano del cuore di un giovane pettirosso. Primavera. (Diane Frolow)
- La primavera. Le ossa si asciugano dal freddo, la terra lancia fiori nel cielo come se cercasse un bersaglio invisibile e il tempo torna di nuovo a fare il suo lavoro di incantatore. (Fabrizio Caramagna)
- Ancora non se n’è andato l’inverno, e il melo appare trasformato d’improvviso in cascata di stelle odorose. (Pablo Neruda)
- L’immediatezza dei colori che ti scavalcano gli occhi e ti portano fino all’orizzonte. Bisognerebbe avere una primavera così, sempre.(Fabrizio Caramagna)
- Vorrei passeggiare con te un giorno di primavera col cielo color grigio e ancora qualche vecchia foglia dell’anno prima trascinata per le strade dal vento e che fosse domenica.
(Dino Buzzati) - Sentiva come se la primavera non sarebbe passata senza produrre una crisi, un evento, un qualcosa che avrebbe modificato il suo sereno e tranquillo stato d’animo attuale. (Jane Austen)
- Eppure un guizzo solo di primavera basta a rendere allegra l’anima vedova, a mutare in panni di esaltata Arlecchina queste ostinate gramaglie. (Gesualdo Bufalino)
- Uscite, camminate e guardate come fosse la prima volta quella pazzia che chiamiamo primavera e che non deve nulla alle potenze oscure, ma che è soltanto un enorme sollevamento di tutte le vite verso la luce sovrannaturale. (Christian Bobin)
- La primavera è un’opera teatrale in più atti. Ogni giorno c’è l’entrata in scena di un attore diverso. Una gemma che si apre, una rondine che appare, un fiore che sboccia, una foglia che si schiude, una luce che brilla. (Fabrizio Caramagna)
- Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà. (Fabrizio Caramagna)
- La primavera non è primavera se non arriva troppo presto. (Gilbert Keith Chesterton)
- Il giorno in cui il Signore creò la speranza fu probabilmente lo stesso giorno in cui creò la primavera. (Bernard Williams)
- L’autunno arriva la mattina presto, la primavera alla fine di una giornata d’inverno (Elizabeth Bowen)
- Primavera, che vuoi da me? Perché questo sorriso dolce, questi fiori nei capelli, questi boccioli che si aprono?… Primavera, così leggiadra, la tua vista immalinconisce la mia giovinezza… (Charles-Augustin de Sainte-Beuve)
Frasi sulla rinascita
Se c’è un periodo dell’anno associato alla rinascita, quello è certamente la primavera frasi come queste lo dimostrano:
- Per quanto ognuno veda l’autunno come una stagione già vissuta, la primavera è sempre, per tutti, una rinascita. (Theodore Francis Powys)
- Si muore tutte le sere, si rinasce tutte le mattine: è così. E tra le due cose c’è il mondo dei sogni. (Henri Cartier-Bresson)
- Morire quanto necessario, senza eccedere. Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato. (Wisława Szymborska)
- La vita non ha valore se non è un fuoco che rinasce senza sosta. (Pierre Valléry-Radot)
- Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l’atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. È proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. (Paulo Coelho)
- Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. (Diego Cugia)
- Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu)
- Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere. (Raffaele Morelli)
- Nun c’è niente de più bello de na persona in rinascita. Quanno s’ariarza dopo na caduta, dopo na tempesta e ritorna più forte e bella de prima. Con qualche cicatrice in più ner core sotto la pelle, ma co la voglia de stravorge er monno, anche solo co un sorriso.(Anna Magnani)
- Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prim’ancora che i corpi si vedano. Generalmente, essi avvengono quando arriviamo a un limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente. (Paulo Coelho)
- La rinascita, nelle sue varie forme di reincarnazione, resurrezione e trasformazione, è un’affermazione che deve essere contata tra le prime affermazioni dell’uomo. (Carl Gustav Jung)
- Osa: esigi che la Vita ti faccia dono della tua Rinascita.
- La speranza degli infelici rinasce sempre. (Ignazio Silone)
- Bisogna morire a sé stessi per giungere alla verità, all’essere, alla gioia – a quell’Io più grande che il Vangelo promette e insegna ad ogni uomo. E questa morte a sé stessi è in tutto e per tutto come la morte: ma è rinascita per chi vi giunge (per chi riesce a comprenderne e ad attuarne la legge), mentre chi non vi giunge nella propria vita, potrà giungervi, in un’estrema chance, nella morte reale, cioè nel forzato dischiudersi (dal di fuori, invece che dal di dentro) del guscio della sua vita falsa, di «ricco», a quell’Io più grande, divino, che anima l’universo intero. (Igor Sibaldi)
- Vivere non è difficile potendo poi rinascere cambierei molte cose, un po’ di leggerezza e di stupidità. (Franco Battiato)
- Non si stancava mai di guardare sorgere il sole: rosso acceso, dorato, lavato nelle acque del grande mare. Il sole nascente gli ispirava sempre lo stesso pensiero: a differenza dell’astro celeste, il figlio dell’uomo non si rinnova mai e per questo è destinato alla morte. L’uomo ha ricordi, rimorsi e rancori che si accumulano dentro di lui come strati di polvere finché gli impediscono di ricevere la luce e la vita che discende dal cielo. Il creato, invece, si rinnova costantemente. Se il cielo si rannuvola, poi si rasserena. Il sole tramonta, ma ogni mattino rinasce. (Isaac Bashevis Singer)
- La rinascita da un’avversità spirituale ci fa diventare nuove creature. (James E. Faust)
- Sorprendersi è un continuo rinascere.
- Sorridere è vivere come un’onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un’altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino. (Cesare Pavese)
- È questo l’amore: svanire come un soffio nel calore di una pelle più dolce della propria, dimenticarsi e rinascere. (Jean Barbe)
- Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con l’innocenza e l’entusiasmo dell’infanzia, non ci sarà più significato nel vivere. (Paulo Coelho)
- Senza rinascita niente è del tutto vivo. (Maria Zambrano)
- Nel momento in cui entri nell’amore, entri in una persona diversa e, quando verrai fuori, non sarai più in grado di riconoscere il tuo vecchio volto: non ti apparterrà più, sarà accaduta una discontinuità. Ora c’è una frattura: l’uomo vecchio è morto e l’uomo nuovo è arrivato. Per rinascita s’intende questo: essere nati due volte. (Osho)
- Se ci deve essere una rinascita, ci deve essere un inizio, e un inizio avrà sempre un carattere locale e personale. Deve avere un centro, prima di avere una circonferenza. (John Henry Newman)
- La nascita non è un atto, è un procedimento ininterrotto. Lo scopo della vita è di nascere pienamente, ma la sua tragedia è che la maggior parte di noi muore prima di essere veramente nato. Vivere significa nascere ad ogni istante. La morte si produce quando si cessa di nascere. (Erich Fromm)
- Le condizioni per la creatività si devono intrecciare: bisogna concentrarsi. Accettare conflitti e tensioni. Rinascere ogni giorno. Provare un senso di sé. (Erich Fromm)
- Il dolore rovescia la vita, ma può determinare il preludio di una rinascita. (Emanuela Breda)
- Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L’ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quel ch’è senza corona.
(J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, poesia di Bilbo Baggins su Aragorn) - Io non l’ho più questo bisogno, perché muojo ogni attimo io, e rinasco nuovo e senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori. (Luigi Pirandello)
- Quei giuramenti, quei profumi, quei baci infiniti, rinasceranno. (Charles Baudelaire)
- Il mio sole tramonta per rinascere. (Robert Browning)
- Il moralista deve rinascere ogni volta. L’artista, una volta per tutte. (Karl Kraus)
- Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola immortalità. La lettura è, in tal senso, un rito di rinascita.(Alberto Manguel)
- Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell’erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi… (Walt Whitman)
Poesie sulla primavera
Per concludere, non vi resta che scegliere la vostra poesia sulla primavera preferita tra quelle proposte:
- Primavera non bussa lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura ha le labbra di carne i capelli di grano che paura, che voglia che ti prenda per mano. Che paura, che voglia che ti porti lontano. (Fabrizio De Andrè)
- La prima rondine venne iersera
a dirmi:
E’ prossima la Primavera!
Ridon le primule nel prato, gialle,
e ho visto, credimi, già tre farfalle.
Accarezzandola così le ho detto:
Sì è tempo, rondine, vola sul tetto!
(Gianni Rodari) - L’aria di primavera
invade la città.
Ai fanciulli la sera
cresce un poco l’età.
(Sandro Penna) - È una gioia vedere tanti rami
verdissimi nel vento e tanti fiori
prepotenti, sboccianti, è una gran gioia
perché nel sangue pure è primavera.
(Cesare Pavese) - Che cosa strana!
Essere vivo
sotto i fiori di ciliegio.
(Kobayashi Issa) - A ogni incontro con la primavera
non so star quieta – sorge il desiderio
antico, un’ansia mista ad un’attesa,
una promessa di bellezza
e una gara di tutto il mio essere
con qualcosa che in essa si nasconde.
Quando la primavera svanisce
v’è il rimorso di non averla guardata abbastanza.
(Emily Dickinson) - Ritorna primavera. Ed è la terra
come un bimbo che sa le poesie
(Rainer Marie Rilke) - Ho visto la primavera.
E’ verde
come una mela selvatica,
è allegra
come la coda di uno scoiattolo.
Parla
con parole di vento.
Quando credi che pianga
è solo una goccia di pioggia
(Poesia finlandese) - Vieni, primavera,
imprudente e audace amante della terra,
dai voce al cuore della foresta!
Vieni in raffiche irrequiete
dove i fiori sbocciano improvvisi,
fai spuntare nuove foglie!
Scoppia, come una rivolta di luce…
Irrompi nella città rumorosa,
libera parole ed energie soffocate,
dai forza alla nostra svogliata battaglia
e conquista la morte!
(Rabindranath Tagore) - Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
(Alda Merini) - Sera primaverile.
Seguo un profumo
che sta per spegnersi.
(Yosa Buson) - L’inchiostro verde crea giardini, selve, prati,
fogliami dove cantano le lettere,
parole che son alberi.
(Octavio Paz) - Primavera che sempre ritorni e sempre mi rechi una trinità,
i fiori dei lilla perenni, la stella che cala a ponente,
e il pensiero di colui che amo.
(Walt Whitman) - Una luce c’è in primavera
non presente nel resto dell’anno
in qualsiasi altra stagione –
Quando marzo è appena arrivato
un colore appare fuori
sui campi solitari
che la scienza non può sorpassare
ma la natura umana sente.Indugia sopra il prato,
delinea l’albero più lontano
sul più lontano pendio che tu sappia
quasi sembra parlarti.Poi come orizzonti arretrano
o il mezzogiorno trascorre,
senza formula di suono
esso passa e noi restiamo –
e una qualità di perdita
tocca il nostro sentimento
come se a un tratto il guadagno
profanasse un sacramento.
(Emily Dickinson) - Oggi la primavera
é un vino effervescente.
Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi:
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce:
Tutto è color di prato.
Anche l’edera è illusa,
la borraccina è più verde
sui vecchi tronchi immemori
che non hanno stagione.
Scossa da un fiato immenso
la città vive un giorno
d’umori campestri.
Ebbra la primavera
corre nel sangue.
(Vincenzo Cardarelli) - Il vento portò da lontano
l’accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
(Aleksandr Blok) - Il sole batte, con le dita d’oro,
alle finestre. Uno squittìo sottile
è sui tetti. Nell’orto la fontana
ricomincia a cantare. È primavera.
La chiesa, in alto, con le croci accese
i monti immensi con le cime rosa,
le strade bianche con gli sfondi blù.
È primavera. È primavera. Il cielo
spiega gli arazzi delle nubi al vento.
L’albero gemma. Verzica la terra.
Nel cortile la pergola è fiorita.
Ai balconi: le donne in vesti chiare.
È primavera. È primavera. Il mare
ha un riso azzurro e un brivido di seta.
(Giuseppe Villaroel) - Giochi ogni giorno con la luce dell’universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell’acqua.
Sei più di questa bianca testolina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle.
chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
(Pablo Neruda) - Mi sveglierò soltanto
quando saremo fuori dall’inverno.
Allora
– lame di luce
il sole
tra le persiane e il pavimento –
sarà più caldo
e sereno
radersi il mattino;
non più
caffè amaro e nero
e assoli in do minore
addosso
tutto il giorno.
Tu sei nata quasi in primavera;
forse potrai capire.
(Patrizio Farnelli) - Io sono Marzo che vengo col vento
col sole e l’acqua e nessuno contento;
vo’ pellegrino in digiuno e preghiera
cercando invano la Primavera.
Di grandi Santi m’adorno e mi glorio:
Tommaso il sette e poi il grande Gregorio;
con Benedetto la rondin tornata
saluta e canta la Santa Annunziata.
Primavera
Sarà un volto chiaro.
S’apriranno le strade
sui colli di pini
e di pietra….
I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come
donne divertite: Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
(Cesare Pavese) - Più morbida, più lieve
l’aiuola, ecco, s’inturgida;
candide come neve
ondeggian le campanule,
un vivo ardor di fuoco
va dispiegando il croco;
il suol di sangue stilla,
lo smeraldo sfavilla.
Le primule si gonfiano
con borioso piglio;
mentre l’astuta mammola
s’asconde ad ogni ciglio;
un alito possente
scuote la vita intera.
È viva, è qui presente
ormai la primavera.
(Johann Wolfgang Goethe) - Credo appena il mio amore cosí puro
come l’avevo pensato
se, come l’erba, dura
vicissitudine e stagione.
Dunque tutto l’inverno mentii, quando giuravo
il mio amore infinito, se cresce a primavera.Ma se amore, questa medicina
che cura ogni dolore con dolore maggiore,
non è la quintessenza ma, di piú,
misto è di tutto, pena d’anima o senso,
e dal sole prende il suo vigore,
non è amore cosí puro né astratto
come dicono quelli che non hanno altro amore
che la Musa. Ma, come ogni altra cosa
composta di elementi, amore a volte vuole
contemplare, altre fare.Eppure piú eminente, non maggiore,
l’amore è divenuto a primavera.
Come nel firmamento il sole svela,
non dilata, le stelle,
gentili atti d’amore, come bocci sul ramo,
gemmano alla radice ridesta dell’amore.Se (come in acqua smossa molti circoli
produce il primo) amore
riceve tali moltiplicazioni,
queste, come altrettante sfere, fanno un solo
cielo, poiché son tutte a te concentriche.
E sebbene ogni aprile aggiunga nuovo
fuoco all’amore, al modo di quei principi
che esigono nel tempo dell’azione
nuovi tributi, senza abrogarli in pace,
cosí nessun inverno gelerà
la crescita d’aprile dell’amore.
(John Donne)