La professione del doppiatore non è certamente una via semplice e lineare da percorrere. Il panorama televisivo e cinematografico italiano ha all’attivo davvero tanti professionisti che rendono, con il loro impegno e bravura, piacevole l’ascolto di film che sono stati creati e pensati in lingue diverse dalla nostra. Per tutti i curiosi del settore cerchiamo di rispondere alla domanda quanto guadagna un doppiatore. Ma soprattutto come fare il doppiatore? Tutte le risposte alle vostre domande.
Quanto guadagna un doppiatore?
Al momento, il contratto di lavoro di un doppiatore rientra nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alle figure professionali come attori, doppiatori, direttori, assistenti di doppiaggio ed adattatori dei dialoghi.
E si, perché non basta avere una bella voce e un pizzico di passione, bisogna studiare molto e formarsi prima come attore e solo dopo è possibile diventare doppiatore. L’iter per raggiungere questa carriera ed entrare a far parte dei professionisti importanti nel panorama italiano è difficile. Ci sono alle spalle molti anni di gavetta ed apprendimento al fianco dei grandi esperti.
I doppiatori famosi e non, vengono retribuiti in base alle ore di lavoro, ai turni di lavoro e alle righe che vengono recitate. In genere ogni turno dura in media tre ore di lavoro ma bisogna moltiplicarlo per il valore delle righe da recitare.
Questo valore varia in base al tipo di film che si sta doppiando. Per fare una stima generale possiamo considerare i valori minimi delle prestazioni, ma ciascun professionista può anche accordarsi autonomamente per i propri compensi minimi.
I compensi per i turni di lavoro sono standard e si aggirano sui 73 euro per ogni turno, quindi per tre ore di lavoro. Però i compensi maggiori accordati per le righe recitate ogni turno variano a seconda del lavoro. Ad esempio i più pagati sono i film di cinema, sceneggiati originali, televisione e trailer. In questo caso un turno di lavoro. In questi casi per ogni riga recitata si aggiunge il compenso di 2.31 euro.
I lavori meno pagati per ogni riga sono le soap, le telenovela i documentari e i reality. In questo caso la riga viene retribuita 1.54 euro.
Come si diventa doppiatori
Una delle domande più gettonate da giovani appassionati di cinema internazionale e non è: come diventare un doppiatore.
Si tratta di una professione poco conosciuta, nessuno sa bene come si diventa doppiatore. Si parte da una formazione di attore, dal momento che anche se restano dietro le quinte anche i doppiatori sono a tutti gli effetti attori. Bisogna lavorare però soprattutto sulla propria voce, sull’espressività e sui sentimenti che deve trasmettere in determinati momenti. Nonostante sia un personaggio invisibile il doppiatore dev’essere coinvolgente.
Serve quindi una grande preparazione per arrivare ad esempio ai livelli del doppiatore di Caprio che ha alle spalle una grande carriera e ruoli importantissimi.
Sono le case di produzione che decidono a quale doppiatore affidare un certo ruolo affidandosi alla bravura del professionista. Viene richiesta inoltre un ottima dizione, doti attoriali, dimestichezza anche con le attrezzature come microfoni e registratori e tanta determinazione per arrivare tra i migliori.