Carla Cassola è stata un’interprete e regista italiana, compagna del collega Andrea Tidona. Purtroppo, in questi giorni, ci è giunta la drammatica notizia della sua scomparsa.
L’attrice, di origini siciliane, in quanto nata nella splendida località di Taormina, ha sempre manifestato il suo amore per il teatro e per il cinema. E’ stata scelta per ruoli principali in diverse pellicole, dirette dai maestri italiani dell’arte cinematografica.
Fra i direttori che l’hanno selezionata, perché desse prova del suo talento nei loro film, ricordiamo Tinto Brass, Liliana Cavani, Antonio Rezza e Franco Busati.
Biografia
Sin da subito, Carla mostra grandi doti artistiche tanto che le vengono assegnate parti importanti anche in film horror come Demonio, nel 1990 e La casa nel tempo del 1989.
Immensa la lista di film alla quale Cassola ha dato il suo contributo: si può dire che quest’ultima abbia dominato le scene delle sale e calcato i palchi dei teatri del bel Paese, per oltre mezzo secolo.
Dalla metà degli anni 60 al 2019, quindi quasi fino agli anni 20 del 2000, Carla Cassola è stata impegnata in una miriade di lungometraggi, che hanno fatto la storia del cinema italiano. Per di più, è apparsa in un gran numero di film e serie, pensati appositamente per il pubblico televisivo italiano.
Da annoverare nell’elenco dei suoi talenti, anche la buona padronanza del doppiaggio. Nel 1993, difatti, l’attrice vince il Nastro d’argento, per aver saputo tradurre oralmente il labiale, in americano, di un’interprete quale Tilda Swinton. Il film, in cui è possibile riascoltare l’ottimo lavoro, eseguito dalla nostrana interprete, è intitolato Orlando.
Approfondimenti sulla carriera
Come già anticipato, Cassola è divenuta importante nel panorama del cinema italico, soprattutto per aver fatto parte del cast di pellicole all’insegna dell’orrore.
In La Setta di Dario Argento, la ritroviamo nei panni di una dottoressa che ha a che fare con una pericolosissima setta. Inutile dire che riferimenti culturali qui si sprecano e che costituisce, nell’insieme, un’altra opera piuttosto riuscita del genio argentiano.
Nell’ambito del teatro, Carla è l’autrice di spettacoli come Alice si meraviglia. La trama qui è intricata e fitta e si viene catapultati in un luogo, che non ha nulla a che vedere col paese delle meraviglie. Assistiamo, piuttosto, ad un incubo ove la protagonista Alice è la vittima di abusi e soprusi da parte di altri personaggi.
Il risultato fu sorprendente e mise a nudo tutto lo studio essenziale alla realizzazione di questo piccolo capolavoro, ispirato al metodo di un regista polacco.
Il decesso di Carla Cassola
Il 24 luglio del 2022, la donna, ormai anziana, lascia definitivamente gli italiani e l’universo della rappresentazione. Numerosissimi i messaggi di vicinanza, commozione e dolore per il decesso di una straordinaria artista.
La fondazione del Teatro Garibaldi di Modica, in particolare, ha elaborato un dolce testo in cui viene dato l’addio a Carla. Nella breve comunicazione, la si ricordava per la sua sconfinata vocazione teatrale.
A ciò, l’associazione ha anche espresso il gran dispiacere, per il compagno di una donna dalle eccelse capacità e dalla grande personalità. Un pensiero va anche ai familiari della piccola grande attrice.