mercoledì, Settembre 18, 2024
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Giornata internazionale di commemorazione della tratta degli schiavi e sua abolizione: origini, pensieri e frasi da dedicare

Si tende a pensare che la schiavitù non esista più ma non è così.

Questo aberrante fenomeno ha solo mutato forma, celandosi nelle pieghe degli strati più poveri della società: per quanto scioccante possa sembrare, la tratta dei neri in America esiste ancora. Una tratta che spesso interessa bambini o donne vendute come merce e costrette a prostituirsi. Il commercio di schiavi e la tratta atlantica degli schiavi africani, dunque, sono una piaga attuale

Le vittime della schiavitù , o di commercio schiavi e della tratta schiavi africani, spesso provengono da paesi in guerra, da contesti familiari disastrosi o da situazioni di povertà assoluta: fattori che li rendono facili prede degli aguzzini (altri esseri umani che speculano sulle loro vite).

Storicamente, la schiavitù ha radici antiche: anche ai tempi dei romani esistevano gli schiavi, ma durante il 1500, con la scoperta del nuovo mondo, i colonizzatori si sono sentiti in diritto di depredare quelle terre e schiavizzarne le popolazioni autoctone, ritenute inferiori. L’obbrobrio è andato avanti per secoli, sino alle lotte per l’abolizione a ridosso del 1800. La tratta degli schiavi neri africani, così come la tratta atlantica, il commercio degli schiavi e la tratta degli schiavi in america, sono solo alcune facce del fenomeno.

L’UNESCO ha voluto dedicare la giornata del 23 agosto alla commemorazione de la tratta degli schiavi: l’istituzione risale addirittura al 1950 e si prefigge come scopo l’abolizione della schiavitù e della tratta degli schiavi africani.

In questo giorno, l’UNESCO invita a riflettere sulle trasformazioni che hanno plasmato la società moderna e a non dimenticare gli atti di barbarie che molte etnie hanno dovuto sopportare in passato.

Qui di seguito trovate una serie di citazioni e pensieri per riflettere sulla Giornata internazionale di commemorazione della tratta degli schiavi e sua abolizione; se volete potete anche postarli o inviarli a qualcuno.

Le frasi più belle dedicate a questa giornata

“Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.”

NELSON MANDELA

“Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.”

LENIN

“Così come non vorrei essere uno schiavo, così non vorrei essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.”

LINCOLN

“Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui.”

PASOLINI

“Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.”

PLATONE

“Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.”

ALDOUS HUXLEY

“La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione.”

CHARLES BUKOWSKI

“Non è libero chi è schiavo del proprio corpo.”

SENECA

“Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù.”

PAPA FRANCESCO

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