L’Italia perde una figura storica del mondo del teatro e del cinema: all’età di 96 anni è venuto a mancare l’attore Enzo Garinei, fratello di Pietro e icona del celebre duo Garinei-Giovannini. Era stato anche doppiatore.
Ha partecipato in carriera ad oltre 70 film, oltre a un numero elevato di commedie teatrali. Il suo esordio nel grande schermo non passò certo inosservato: nel 1949 a tenerlo a battesimo fu Antonio De Curtis in Toto le Mokò. Per lui fu l’inizio di un percorso memorabile con il Principe della Risata che lo prese sotto la sua ala protettrice diventando per il giovane Enzo una vera e propria guida.
Il teatro è il vero marchio di fabbrica di Enzo Garinei che portò sul palco spettacoli memorabili come Aggiungi un posto a tavola o Alleluja brava gente. Proprio la voce di Dio nella stagione 2021/2022 dello spettacolo Aggiungi un posto a tavola ha rappresentato l’ultimo ruolo sul palcoscenico alla soglia del secolo di vita. Il grande pubblico lo ha conosciuto anche in diverse serie televisive che lo hanno consacrato tra gli interpreti più stimati e benvoluti.
L’ultima apparizione in televisione è datata 2014 con la partecipazione alla serie Don Matteo. A fine anni Novanta era stato tra i protagonisti della sit-com di Canale 5 Io e la mamma con Delia Scala e Gerry Scotti. Tra gli attori delle ultime generazioni è stato affiancato soprattutto da Gianluca Guidi, al suo fianco in Facciamo l’amore e Aggiungi un posto a tavola con Marisa Laurito.
Le origini
Enzo Garinei nacque il 4 maggio 1926 nel cuore della Capitale, precisamente in via delle Coppelle, stradina tra via della Scrofa e della via Maddalena. Da lì è cominciato un percorso che lo ha portato ad afffiancare nomi di primo piano del cinema italiano, oltre già citato Totò anche Vittorio Gasmann e Renato Rascel ed a lavorare con registi importanti del cinema, come gli immortali Mattoli e Zampa o i premiati Castellano e Pipolo.
Comincia a lavorare nel mondo del teatro quando non si sono ancora spenti gli echi della Guerra e delle bombe. Al Centro Universitario Teatrale conosce nomi del calibro di Giulietta Masina e di Marcello Mastroianni e col fratello Pietro crea copioni che vengono poi rappresentati nei circoli e nei piccoli teatri.
Il nome di Enzo Gaurinei è però legato oltre al connubio con Giovannini anche al teatro Sisitina anche se ha saputo ritargliarsi comunque un percorso autonomo che valorizzerà la sua figura anche nel grande pubblico.
Vita privata
Si è saputo sempre poco o nulla della vita privata di Enzo Garinei. Ha avuto sempre accanto sua moglie che lo ha accudito fino alla fine e che ha sempre descritto come una grande donna, anche nelle poche occasioni pubbliche. Da lei Garinei ebbe due figli, uno dei quali, Andrea è morto a causa della leucemia nel febbraio 2016. Quando si arrese alla grave forma tumorale che lo aveva aggredito Andrea Garinei aveva appena 50 anni ed era l’ultimo erede di una dinastia che ha dato alla cultura italiana.
Garinei ha avuto il conforto di una figlia e della sua nipotina Martina che nell’ultima fase della sua vita gli ha fatto anche da segretaria part-time, ritagliandosi degli spazi durante il percorso universitario.