Oggi 16 settembre 2022 ricorre la giornata mondiale per la protezione dell’ozono. Quest’evento mira a sensibilizzare la società globale alla protezione di questa parte dell’atmosfera, fondamentale per la salute, in quanto scherma dai raggi solari ultravioletti.
Giornata mondiale per la protezione dell’ozono: il Protocollo di Montreal
L’istituzione della giornata mondiale dell’ozono si ha il 16 settembre del 1987, in occasione della sigla del protocollo internazionale di Montreal. Si tratta di un trattato all’interno del quale è contenuto l’elenco di tutte le sostanze chimiche più dannose per l’uomo e per l’ecosistema terrestre. In particolare, tra queste figurano i gas di clorofuorocarburo, il bromometano, il bromoclorodifluorometano (conosciuto comunemente con il nome di halon o freon) e il metilcloroformio. Il testo indica misure necessarie che debellino l’emissione di questi agenti chimici al fine di contrastare la riduzione dello strato atmosferico dell’ozono.
Protocollo di Montreal: quando entra in vigore?
L’entrata in vigore del protocollo di Montreal cade il 1° gennaio del 1989, grazie alla ratificazione da parte di 192 Paesi. E da quel momento in poi, ogni anno si tiene una conferenza annuale che non solo favorisce l’adesione a questo importante progetto di cooperazione internazionale di ulteriori Nazioni, bensì apporta di volta in volta le modifiche che ne acuiscono la sua tenuta e la sua efficienza.
Perché l’ozono è così importante?
L’ozono, chiamato anche triossigeno, è una particolare derivazione dell’ossigeno stesso, in quanto è composto dalle sue molecole, nello specifico 3 che si combinano in legami strutturali prettamente differenti rispetto a quelli della sua matrice. Esso è situato nella parte inferiore dell’atmosfera, detta stratosfera. Si ricorda che l’atmosfera terrestre è articolata in 5 strati, i quali sono rispettivamente la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la termosfera, l’esosfera. Il ruolo dell’ozono è molto importante in quanto esso funge da barriera protettiva contro le radiazioni solari, che cadendo sulla Terra per riflesso si propagano dalla stessa superficie terrestre, dalle nuvole e dall’atmosfera, generando il cosiddetto fenomeno dell’effetto serra.
Come ridurre l’effetto serra?
Questo fenomeno naturale, se non contenuto, diventa la causa di disastri immani e irreparabili non solo per l’ambiente (come repentini cambiamenti climatici che provocano lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento dei livelli dei mari, etc.). Anche l’uomo è esposto a serie conseguenze (come abbassamento delle difese immunitarie, tumori della pelle, malattie respiratorie, etc.). Al fine di debellare il fenomeno dell’effetto serra è necessario provvedere, innanzitutto, con la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Esse alimentano ulteriormente il buco dell’ozono. La salvezza del mondo comincia con le piccole azioni nella vita quotidiana. Ad esempio basta evitare l’acquisto di prodotti che contengano clorofluorocarburi, oppure provvedere alla periodica manutenzione degli elettrodomestici. Tra questi, occorre prestare un occhio di riguardo a quelli come il frigorifero e il condizionatore che sono attivati dalla presenza del freon, altro responsabile della riduzione dello strato dell’ozono.
Giornata mondiale per la protezione dell’ozono: «il migliore artista è colui che impara a non rovinare la Terra»
Di seguito, suggeriamo alcune frasi celebri che sensibilizzano l’uomo, così da indurlo a dare il proprio contributo alla salvezza del pianeta.
Il mondo è un bel posto per il quale vale la pena di combattere.
Dio ci ha sprovvisti di ali per evitare di sporcare anche il cielo con i nostri atti.
Per salvare me stesso, devo salvare prima il posto dove vivo.
La parola chiave per il benessere mondiale è l’ecosostenibilità.