Con le elezioni del 30 ottobre è diventato per la terza volta presidente del Brasile. Andiamo a vedere chi è Lula, l’uomo che ha sconfitto l’arcirivale Bolsonaro tornando a guidare il Brasile per la terza volta nella sua storia a 77 anni.
Origini, storia e malattia
Luiz Inácio Lula da Silva, questo il nome completo all’anagrafe, è infatti nato il 27 ottobre 1945 a Caetes. La prima vittoria elettorale del presidente operaio risale al 2002, quando guidò il Partito dei Lavoratori ad una storica affermazione. Lula è da tutti riconosciuto come un uomo del popolo, sia per le sue umili origini che per il suo modo di vivere. Appassionato di telenovelas e calcio, come ogni connazionale, è figlio di un agricoltore analfabeta ed impara a leggere da autodidatta a 10 anni.
A quell’età guadagna qualche spicciolo facendo il lustrascarpe. Lula ha appena 20 anni quando lascia le campagne dove è cresciuto per trasferirsi nella città più moderna ed europea della sua nazione, San Paolo. Lì lavora in una fabbrica facendo il metalmeccanico ed in un incidente sul lavoro perde il mignolo della mano sinistro. Quando viene a mancare la prima moglie per una epatite, Lula decide di impegnarsi attivamente in politica e nei primi anni Settanta diventa il capo dell’Unione dei Metalmeccanici. Si tratta del sindacato di categoria dal quale partiranno le rivendicazioni che porteranno alla formazione del Partito dei Lavoratori.
Principi che Lula proverà a trasferire anche nel suo mandato presidenziale quando riesce a introdurre misure per provare a limitare le disuguaglianze del Brasile. Il suo programma riesce ad aiutare 11 milioni di famiglie povere per scuola e sanità e ottiene risorse dal Fondo Monetario Internazionale, ma nel 2005 cominciano a circolare accuse di corruzione su alcuni membri del suo partito. Lula si dissocia dai corrotti del suo partito e l’hanno dopo stravince le elezioni, confermandosi presidente col 60% dei consensi.
Quando il suo secondo mandato sta per volgere al termine, nell’impossibilità di una terza candidatura consecutiva, dà al suo ministro Dilma Rousseff il ruolo di candidata alla presidente della Repubblica del Brasile. Nel 2011 Lula scopre di avere un tumore alla laringe e si sottopone alle chemioterapie, grazie alle quali per fortuna guarisce. Nell’aprile 2018 venne arrestato nell’ambito dell’operazione Autolavaggio sulla corruzione e trascorre 19 mesi in carcere per accuse rivelatesi poi completamente infondate.
Il terzo matrimonio
Lula si è risposato per la terza volta recentemente con Rosangela Lula da Silva, conosciuta da tutti Janja, che è diventata col tempo il suo braccio destro in questa campagna elettorale per la presidenza. Ha 56 anni, ben 21 in meno del marito che conosce da sempre. Janja è entrata infatti nel Partito dei Lavoratori quando aveva appena 17 anni: lavora come sociologa e in questa campagna elettorale ha gestito anche la comunicazione e il rapporto con i tanti volti noti brasiliani che hanno fatto da testimonial alla corsa presidenziale di Lula.
Lula è al terzo matrimonio, ma le altre due consorti sono defunte. La prima moglie è morta negli anni Sessanta per un’epatite. La seconda moglie, Marisa Leticia, è deceduta nel 2017 a causa di un ictus: fu la first lady nei primi due mandati e tutti la ricordano per la sua grande riservatezza.
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