Le arti marziali e tutti gli sport che prevedono una forma di lotta, spesso sono associati ad attività violente, ma non è sempre così. Alla base di queste arti, o almeno per alcune di esse, vi è una filosofia di vita, in altre parole una dimensione spirituale. E’ il caso della disciplina karate.
Il karate è una vera e propria arte del combattimento a mani libere, dove non è previsto l’utilizzo di armi. Il combattimento, nell’ottica di questa disciplina, non è mai finalizzato all’attacco ma sempre alla difesa.
Il rispetto del prossimo e la crescita personale sono valori imprescindibili del karate giapponese, per questo è un’attività che coniuga sport, movimento fisico ed etica. Sempre più bambini e ragazzi si avvicinano a questo affascinante sport che affonda le radici nel lontano passato del Giappone, terra natìa del karate.
Karate origini e significato
Come già accennato all’inizio, il combattimento karate nasce in Giappone, nel lontano 1600. Stando alle fonti storiche emerge che il karate inizialmente era una disciplina di difesa ad appannaggio dei nobili, poi si è andata via via diffondendo nella società della gente comune.
Sta di fatto che il karate, per via della sua componente spirituale e filosofica, è stato sempre praticato da una ristretta cerchia di eletti, persone che fossero in grado di dare lustro a una disciplina così nobile e tramandarla alle future generazioni.
I combattimenti karate si sono sempre contraddistinti per l’utilizzo delle mani nude. La vera arma, nell’ottica della nobile disciplina giapponese, è tutta concentrata nella tecnica e nella concentrazione del karateka.
Benefici karate
La disciplina giapponese del karate viene sempre più spesso scelta dai giovani, desiderosi di acquisire maggior fiducia in se stessi, rafforzare l’autostima e imparare a difendersi nelle situazioni di difficoltà.
Tra i benefici del karate si annoverano un miglior coordinamento dei gesti, gestione dello spazio, acquisizione della respirazione diaframmatica e padronanza dello stress. Chi pratica la disciplina nata nel lontano Giappone ha una forte capacità di autocontrollo.
I miglioramenti si riscontrano anche sul corpo, grazie alla tonificazione dei muscoli, irrobustimento delle ossa e benessere per le articolazioni. Il karate filosofia si basa sul rispetto dell’avversario, sui valori di umiltà, fedeltà e rettitudine, dettami che valgono nella vita di tutti giorni.
Si ricorda che le tecniche previste dal karate possono essere molto pericolose, al pari di un’arma, pertanto si raccomanda di limitare l’attività marziale nell’ambito del luogo di allenamento. Si sconsiglia la pratica di suddetta attività ai soggetti ipertesi e con malattie cardiovascolari.
Il karate sportivo e le regole
Per molto tempo il karate è stato escluso dall’ambito degli sport internazionali, finchè nel 2020, per la prima volta, ha fatto ingresso nella prestigiosa gara delle Olimpiadi di Tokio.
Nel karate riveste grande importanza il colore della cintura, la stessa che viene utilizzata per chiudere la giacca con i lembi incrociati. Si parte dalla cintura bianca fino alla nera, che rappresenta il grado più avanzato.
L’avanzamento di livello avviene dopo aver superato un esame con il direttore tecnico della palestra, con prove orali e dimostrazioni delle abilità apprese.