venerdì, Settembre 20, 2024
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Come organizzare un magazzino? Da zero

All’interno di un’impresa, qualunque essa sia, l’organizzazione del magazzino sta alla base di un’ottima gestione dell’attività produttiva. Non avere un magazzino ben organizzato in termini di layout, di location e di attrezzature (in un magazzino non possono mancare attrezzature come i transpallet manuali, ad esempio) può essere penalizzante per l’intero processo produttivo, arrivando persino a poter causare dei ritardi nelle consegne.

Se ti stai chiedendo qual è il modo migliore per organizzare un magazzino, sei nel posto giusto. In questo articolo ti spiegheremo In che modo organizzare tutte le fasi di stoccaggio e quali sono le attrezzature indispensabili per la corretta gestione e movimentazione delle merci.

Affinché un magazzino sia ben organizzato c’è bisogno che abbia una struttura interna ben specifica e per realizzarla avrai bisogno di tutti i macchinari per l’allestimento, come ad esempio muletti, transpallet manuali, scaffali, etichettatrici, ecc. Ognuna di queste attrezzature deve inserirsi in un piano di costi dove il rapporto qualità prezzo deve essere equilibrato, acquistando ad esempio dei transpallet manuali di qualità, così come il resto del materiale da destinare al magazzino.

Fatta questa premessa procediamo con ordine e vediamo quali sono le fasi da tenere bene a mente per organizzare un magazzino da zero.

Organizzazione dello spazio

La prima cosa da fare per allestire un magazzino è quello di cercare la location idonea per poterlo ospitare. È bene sottolineare che, a seconda di ciò che il magazzino dovrà contenere, è necessario scegliere un posto che presenti determinate caratteristiche climatiche e che, soprattutto, sia facilmente accessibile ad eventuali camion o furgoni per i carichi e gli scarichi delle merci. Una volta trovata la location adeguata è bene fare una valutazione su come organizzare lo spazio interno per stoccare le merci.

La suddivisione dipenderà essenzialmente da tre fattori: la prima è la quantità di merce da stoccare al suo interno; la seconda fa riferimento al volume del prodotto stesso, ovvero, della quantità di spazio che il prodotto andrà ad occupare sullo scaffale; in terzo luogo bisognerà valutare se tra la merce ce n’è qualcuna che deve essere conservata in ambienti particolari e, in quest’ultimo caso, bisogna prevedere una sezione apposita all’interno del magazzino.

Fatta la valutazione della locazione si può passare alla disposizione delle merci sugli scaffali, ognuna di esse dovrà essere etichettata e dovrà riportare un codice a barre che permetta di identificare in maniera univoca ogni singolo prodotto.

Le attrezzature

Se l’allestimento dello spazio è una delle prime questioni da prendere in considerazione per una corretta gestione della merce, non meno importante è la scelta delle attrezzature che devono essere presenti all’interno del magazzino, in modo da renderlo efficiente.

Quando parliamo di attrezzature parliamo di tutti gli elementi che servono a svolgere la quotidiana attività di magazzino, ad esempio: i transpallet manuali, i carrelli elevatori, gli scaffali, i muletti, ecc. A queste vanno poi aggiunte tutte le attività afferenti alla parte logistica che va a gestire il carico e lo scarico delle merci, gli stock, la preparazione e la spedizione delle merci.

In base a quanto detto è facile intuire che questo aspetto può essere suddiviso in due grandi macroaree:

  1. Le attrezzature manuali;
  2. Le attrezzature tecnologiche.

Nell prima categoria rientrano tutti gli strumenti indispensabili per la corretta gestione del magazzino, essenziali per coordinare i flussi delle merci in entrata e in uscita. Il riferimento è a componenti come transpallet, carrelli retrattili, stoccatori elettrici, ecc. Nella seconda categoria, invece, rientrano tutti i software per la gestione del magazzino, indispensabili per coordinare l’intero ciclo logistico.

Gli ambienti interni

Una volta definiti spazi e attrezzature, dobbiamo anche occuparci della suddivisione degli ambienti interni del magazzino. Per farlo si può prendere in considerazione l’uso di divisori creati con materiali resistenti e non deteriorabili e porte in pvc che garantiscono il mantenimento della temperatura costante e impediscono alle polveri prodotte all’interno o all’esterno del magazzino di finire in determinate aree, senza però impedire il passaggio di persone e merci all’occorrenza.

Conclusione

Con questi consigli allestire il magazzino da zero sarà davvero semplice; sarà sufficiente seguire in modo lineare tutti gli accorgimenti elencati in questo articolo e organizzarsi per procedere in questo modo.

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