L’Italia si prende in queste festività un altro titolo mondiale a ridosso delle festività natalizie. Nel periodo natalizio l’attenzione per il vino e le bottiglie che si portano in tavola per allietare amici e parenti cresce notevolmente. Tutti si sentono un po’ sommelier almeno per una sera, ma in pochi sanno chi è il miglior sommelier del mondo.
Il top assaggiatore mondiale di vini è un nostro connazionale. Si chiama Alessandro Nigro Imperiale ed è stato eletto recentemente miglior sommelier del mondo. Una vittoria che assume un significato ancora più rilevante per il fatto a premiarlo sono stati proprio quelli che sono i nostri storici rivali soprattutto quando si tratta di parlare di uva e vini. Alessandro Nigro Imperiale si è, infatti, laureato campione del mondo dei sommelier proprio in Francia. Una vittoria che sa di smacco per molti esperti d’Oltralpe.
Nigro Imperiale peraltro ha appena 31 anni ed è considerato, i francesi ci concederanno anche il termine dopo lo scettro, un enfant prodige dell’enologia mondiale. Era già campione Ais, l’associazione italiana sommelier. Ora è stato premiato anche dal prestigioso marchio Gault & Millau.
Due corone in pochi giorni
Per Alessandro Nigro Imperiale è stato un finale di 2022 da sogno. Soltanto un mese prima del titolo di top mondiale, infatti, era stato eletto a Sorrento miglior sommelier italiano nell’ambito della manifestazione organizzata proprio dall’Ais. Alessandro Nigro Imperiale aveva battuto in una finale molto tirata il collega Marco Casadei, proveniente dalla Romagna. Tra i premi messi in palio dall’ideale fascia tricolore c’era, oltre ad una borsa di studio per incrementare la formazione, anche la possibilità di accedere alla competizione internazionale organizzata da Gault & Millau.
L’imperatore del vino, come l’hanno ribattezzato i giornali di settore francese, è di origine pugliese e nel 2019 aveva già vinto il titolo di miglior sommelier della sua Regione quando non aveva nemmeno compiuto 30 anni. Adesso lavora come sommelier capo presso il prestigioso Grand Hotel Saint-Jean-Cap-Ferrat, situato in Francia sulla Costa Azzurra.
Dopo aver ricevuto il premio il 31enne ha rivelato un particolare: quando ha ricevuto la chiamata del direttore di Gault & Millau non credeva di essere davvero il vincitore. Alessandro Nigro Imperiale può rivendicare orgogliosamente i suoi risultati, arrivando dalla gavetta. Alessandro è nato e cresciuto a Foggia, non centro il fulcro dell’enologia italiana, e i suoi genitori erano due contabili. L’amore per il vino arriva appena maggiorenne quando comincia a lavorare in una trattoria della sua città.
Decise di laurearsi in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi di Foggia e cominciando così la sua carriera prima di degustatore e poi di sommelier. Si specializza a Bordeaux e comincia ad affermarsi nei locali di Parigi. Rivendica con orgoglio le origini italiane, ma è consapevole di dovere tanto alla Francia nella sua formazione e nella carriera che è giunta ora all’apice col titolo appena conquistato.
L’hotel dove lavora è un resort che ha sei diverse carte dei vini visto che all’interno del complesso ci sono un ristorante stellato, un bistrot, un bar e un ristorante con piscina, oltre al room service.
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