Andiamo a scoprire chi è Giovan Battista Re, il cardinale che ha celebrato insieme a Papa Francesco i funerali di Joseph Ratzinger, rimasto fino alla morte Papa Emerito come Benedetto XVI.
Le origini
Il cardinale lombardo ha 88 anni. Giovan Battista Re è nato, infatti, in Valcamonica, catena delle Alpi Centrali Lombarde, che si estende per quasi 100 chilometri, nel 1934. E’ diventato noto anche fuori dall’ambito del Vaticano per aver celebrato i funerali di Benedetto XVI. I vaticanisti e in generale coloro che sono addentro alle vicende della Santa Sede, però, sanno bene di chi si tratta. Nel 2020 venne, infatti, indicato per il ruolo di decano del Collegio cardinalizio. Oltre a ricoprire gli incarichi di prefetto emerito della Congregazione dei vescovi, Giovan Battista Re è stato anche presidente emerito della Pontificia commissione per l’America Latina.
Giovan Battista Re ha sentito il peso della vocazione fin da piccolo quando viveva a Borno, piccolo paese a ridosso della cintura di Brescia. Entrò, infatti, in Seminario da bambino durante la Seconda Guerra Mondiale. Era il 1945 e lui aveva appena 11 anni quando cominciò a frequentare le scuole medie presso il Seminario di Brescia. Sempre nella Città della Leonessa frequentò i corsi filosofici e teologici prima di prendere i voti. La sua ordinazione a sacerdote arriva nel marzo del 1957 con una cerimonia officiata dall’allora vescovo di Brescia monsignor Giacinto Tredici.
Nell’ottobre di quello stesso anno proprio il vescovo bresciano decise di spedirlo in Vaticano: lo sbocco naturale, attraverso un ulteriore percorso di studi da terminare nella capitale, era quello di diventare docente nel Seminario della Diocesi. Infatti Giovan Battista Re, dopo aver frequentato il Pontificio Seminario Lombardo, si iscrisse alla Pontificia Università Gregoriana, dove completò il percorso di studi laureandosi in Diritto Canonico. Come già previsto dalle sue guide spirituali diventa docente al seminario di Brescia e poi vicario della parrocchia di San Benedetto.
Da Giovanni Paolo II a Papa Francesco
Viene poi inviato nei programmi di evangelizzazione a Panama ed in Iran, prima di tornare in Vaticano sul finire degli anni Settanta. Appena eletto Pontefice, Papa Giovanni Paolo II lo sceglie per il ruolo di assessore della Segreteria di Stato. Giovan Battista Re nel corso della sua carriera ha conseguito incarichi di grande prestigio: è stato, infatti, membro della Seconda Sezione della Segreteria di Stato, Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Ha fatto inoltre parte delle Congregazioni per le Chiese Orientali, la Dottrina della Fede e di quella per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Nel giugno 2017 Papa Francesco gli conferisce un incarico ancora più rilevando, ufficializzando la sua elezione a sottodecano del Collegio cardinalizio. Nel gennaio 2023 ha celebrato lui la Messa funebre di Papa Benedetto XVI anche per aiutare Papa Francesco che è entrato nel sagrato sulla sedia a rotelle. Ai funerali di Ratzinger, oltre ai due celebranti, hanno partecipato in totale 3700 sacerdoti, oltre a 400 vescovi e 130 cardinali. Giovan Battista Re, nonostante l’età avanzata, ha supportato Bergoglio soprattutto nei momenti in cui il celebrante deve stare in piedi, come disposto dalla dottrina.
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