Simone Marchetti è il direttore di Vanity Fair e recentemente ha confidato molte tappe della sua vita, sconosciute ai più, durante un’intervista rilasciata a Luca Casadei per il podcast One More Time.
Prima di diventare chi è oggi, Simone Marchetti ha fatto diversi lavoretti per mantenersi, tra cui vendere forni a microonde, fino ad ottenere il suo primo lavoro da giornalista scrivendo didascalie per la rivista Donna Moderna.
Simone Marchetti: il passato del magazine editor di Vanity Fair
Simone Marchetti è il piccolo di casa, ha tre fratelli più grandi, il padre è panettiere e la madre gestisce un negozio di alimentari.
A soli nove anni, per sua scelta, nonostante i tentativi dei genitori di dissuaderlo, Simone Marchetti lascia la propria casa e si allontana dalla famiglia per intraprendere il percorso per diventare prete.
Può sembrare a dir poco strano pensando al Marchetti ‘di oggi’, direttore della rivista di fama mondiale Vanity Fair, eppure da giovanissimo aveva pensato di prendere i voti e dedicare la sua vita a Dio e alla preghiera.
Ebbene, trascorre ben sette anni in seminario durante i quali riceve un’educazione religiosissima e rigidissima.
Ma è proprio qui che accade qualcosa, un evento traumatico come lo definisce lo stesso Marchetti, che lo fa allontanare da questo mondo e fa vacillare la sua fede. All’età di 16 anni si innamora del suo padre spirituale e, cosa che lo turba profondamente, questa attrazione era corrisposta..
Il ritorno alla vita di Simone Marchetti
Lasciatosi alle spalle il seminario, Simone Marchetti si iscrive al liceo e qui conosce la sua prima fidanzata, Ilaria. Ma prova solo affetto per lei, nessuna pulsazione sessuale. La liaison finisce.
Molti anni più tardi, ormai adulto, consapevole, maturo e professionalmente ‘arrivato’, Simone incontra in una palestra Andrea.
Quest’uomo diventerà poi suo marito e ancora oggi, dopo 19 anni, gli sta accanto.