Quanti di noi hanno pensato almeno per una volta alla figura professionale della guida turistica.
Con un pizzico di sana invidia, certamente, perché è un lavoro che consente di stare a contatto con moltissime persone ma in un contesto piacevole e rilassato (ben diverso è assistere la clientela dal dentista o dal commercialista ..!) e, soprattutto, di viaggiare, conoscere, esplorare.
In quest’ultimo caso, significa che si è optato per fare la guida turistica al di fuori della propria regione o persino all’estero e questa è una mossa che arricchisce molto, sia dal punto di vista professionale sia sotto il profilo personale, umano.
Tutto bello, dunque, nel mondo della guida turistica.
Ma, passando al lato pratico e un pò venale .. quanto guadagna una guida turistica?
I guadagni di una guida turistica
Prendendo in esame i dati aggiornati al 31 dicembre 2023, nel nostro Belpaese una guida turistica percepisce mediamente uno stipendio pari a circa 28 mila euro lordi all’anno.
I neo assunti, avendo meno esperienza, si aggirano intorno ai 25 mila euro lordi annui.
Invece le guide più esperte si collocano nel range medio dei 36 mila euro lordi all’anno.
Se vogliamo rapportare queste cifre su base mensile, abbiamo uno stipendio di circa 1.400 euro netti e pertanto possiamo stimare l’introito giornaliero in 70 euro (considerando 20 giorni lavorativi al mese).
Ma le guide molto esperte, quindi professionisti con alle spalle una ventina di anni di attività nel settore, possono raggiungere tranquillamente anche i 350 euro giornalieri.
Naturalmente, la differenza è determinata anche dal luogo in cui si svolge questa attività e dal tipo di tour a cui si prende parte, perché indubbiamente c’è una proporzione tra il compenso previsto per la guida turistica e il valore del viaggio o pacchetto-vacanza.
Gli altri fattori che concorrono a determinare lo stipendio di una guida turistica sono: la tipologia di contratto, l’esperienza lavorativa (non solo in numero di anni, ma anche in base al livello delle esperienze precedenti), l’azienda per cui si lavora.
