venerdì, Luglio 26, 2024
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Quanto guadagna un tabaccaio? Al mese, all’anno, sul lotto

Quanto guadagna un tabaccaio? Una domanda che molte persone si fanno regolarmente. Bisogna subito dire che indicare quali siano i ricavi di questa figura professionale non è affatto semplice. Perché? Il tabaccaio non si occupa solo di vendere sigarette e Gratta e vinci, ma anche di aiutare le persone a pagare le utenze e l’affitto.

Quanto guadagna un tabaccaio al mese?

Un tabaccaio gestisce un locale che è ormai entrato direttamente nell’immaginario collettivo. Lì si acquistano i tabacchi e altri oggetti la cui licenza viene controllata dallo stato. Spesso è un luogo di ritrovo dove si discute animatamente di varie tematiche. Altre volte è invece un luogo più strutturato, dove le persone oltre a usufruire dei prodotti offerti giocano e si divertono. Insomma, esistono tante varianti di questo luogo che ha fatto la storia del nostro paese.

Quanto percepisce in media questo professionista? Possiamo dire che al momento sono possibili solo stime del guadagno complessivo di un tabaccaio. E’ questa una figura, comunque, non facile da interpretare, i cui guadagni derivano da tante attività. In media in Italia percepisce 1300 euro al mese (13mila euro al mese in media), una cifra che dipende da fattori come, ad esempio, il territorio di competenza e il numero di clienti.

Il senso comune ci fa pensare che il tabaccaio sia quasi ricco perché chi fuma non guarda prezzi, per cui non rinuncia all’acquisto delle sigarette nemmeno in periodo di crisi. Invece non sempre è così. Poi ovviamente come per ogni cosa ci sono casi particolari di titolari di tabaccheria che riescono a raggiungere guadagni di 5.000 euro o più tanto da potersi permettere un collaboratore.

Come detto pocanzi un tabaccaio può guadagnare cifre degne di nota se vive in una posizione strategica e centrale. In città come Roma e Milano il tabaccaio arriva a guadagnare cifre importanti; mentre in periferia o nei paesi di provincia, dove la popolazione è più scarsa, la cifra guadagna ta al mese è decisamente minore. E’ questa una considerazione ovvia che vale non solo per il tabaccaio, ma per quasi tutte le attività in proprio.

Facciamo un esempio pratico. Un tabaccaio ben situato in una posizione centrale della città, può vendere 100 pacchetti di sigarette al giorno, ognuno di questi costa 5 euro. Significa che solo dalle sigarette fattura almeno 500 euro con un ricavo di soli 50 euro. Poi ovviamente a questa cifra si aggiunge l’importo ottenuto con la vendita di altri prodotti come i gratta e vinci, il gioco del Lotto e Superenalotto, gli accendini e le ricariche telefoniche e di carte di credito. Molte tabaccherie si occupano anche della vendita di altro come profumi, articoli di pelletteria, giornali, riviste di gossip e sportive, caramelle, gomme e dolci.

Come diventare tabaccaio

Per svolgere questa professione occorre conquistare la licenza dopo aver frequentato un corso di formazione. Questa si ottiene pagando una cifra che supera i 100mila euro complessivi. Ovviamente, la caratteristiche principali di un tabaccaio sono l’empatia e la capacità di comunicare con la clientela, anche nei momenti in cui questa non è proprio disposta a chiacchierare.

 

Cindy Delfini
Cindy Delfini
Cindy Delfini – Nata a Milano nel 1997, sono laureata in Scienze sociali per la globalizzazione presso l’Università degli Studi di Milano. Frequento la magistrale di Scienze politiche e di governo. Scrivo principalmente di spettacolo, lifestyle e attualità.
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