L’Arabia saudita, che già ospita un Gran Premio di Formula 1, annuncia il progetto del circuito di Qiddiya, una pista che sarà innovativa e ricca di strutture impressionanti. La nuova pista è stata disegnata con 21 curve e presenta, tra queste, un’eccellenza. La curva, chiamata Blade, sarà sopraelevata di 70 m al di sopra di un’area destinata ai concerti!
Il progetto del circuito di Qiddiya per la Formula 1
Se nei Mondiali in Qatar i nuovi stadi, costati per altro la vita a molti operai, sono stati progettati in modo spettacolare, per ampiezza e architettura, l’Arabia Saudita non vuole essere da meno per quanto riguarda la pista futurista di Formula 1 a Qiddiya.
Nel progetto infatti sono previsti un parco a tema, parallelo al circuito, come riportato da the Indipendent, e montagne russe che saranno più alte, più lunghe e le più veloci del mondo. Come se non bastasse, in questo spettacolare contesto, sarà costruita una piscina con una parete in vetro, prospiciente alla pista.
La pista futurista fa parlare di sè
La costruzione del nuovo circuito sarà completata nel 2027. La pista è stata ideata dal progettista Hermann Tilke e da Alex Wurz, ex pilota di formula 1. Molte sono le personalità coinvolte nella pubblicità del circuito di Qiddiya. Fernando Alonso, due volte campione del mondo di Formula 1, ha postato in un Tweet a tal proposito:
“Il nuovo circuito proposto a Qiddiya City, sembra destinato a essere una delle strutture più impressionanti per gli sport motoristici in tutto il mondo”. Non dimentichiamo che il pilota lavora attualmente per l’Aston Martin e ha come sponsor la compagnia statale petrolifera saudita Aramco.
Conferenze stampa e dichiarazioni da parte di altre personalità di Aramco si stanno succedendo in attesa della fase di realizzazione del circuito. Tra questi anche Abdullah Aldawood, amministratore delegato di Qiddiya Investment Company:
“I visitatori e gli spettatori di Formula 1 a Qiddiya vivranno una delle esperienze di gara più uniche al mondo, con una pista pioneristica che sarà pronta ad ospitare alcuni dei più grandi eventi di sport motoristici del mondo”
