Quanto guadagna una ferramenta? Spese, licenze, incassi, all’ora

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In anni estremamente fluidi per il mondo del commercio, con l’esplosione delle vendite online, resta una certezza. La nascita degli store non ha intaccato l’abitudine di molti italiani di acquistare attrezzi e oggetti per il bricolage nel negozio sotto casa.

Vediamo dunque quanto guadagna una ferramenta e cosa bisogna fare per aprirne una, sia per quanto riguarda le licenze che le spese da sostenere. Iniziamo a capire come un negozio di ferramenta guadagna: il titolare di solito mette un ricarico del 40% rispetto al prezzo originario per garantirsi la sopravvivenza al netto delle spese fisse, dall’affitto del locale, se non è di proprietà alle bollette. Tenendo sempre conto, ovviamente, delle somme da corrispondere ai fornitori.

Franchising ferramenta e bricolage

Vediamo come aprire una ferramenta. La spesa iniziale, infatti, non è esigua anche se il guadagno è assicurato almeno se si ha una rete di contatti col mondo dei lavoro e con gli operatori che acquistano al dettaglio per i propri lavori. C’è poi la possibilità di aprire una ferramenta in franchising. Per aprire un negozio Bricofer, una delle catene più famose di questo settore, occorre all’inizio un investimento di circa 300mila euro. Ovviamente se avete intenzione di aprire un negozio di dimensioni più ristrette, tipo una bottega, il discorso cambia.

Aprire ferramenta investimento iniziale

Aprire un negozio di ferramenta sembra costoso, ma la spesa iniziale può essere alla porta se vi accontentate di uno spazio ristretto. Se la vostra attività viene organizzata in un locale di circa 50 metri quadrati la spesa per rifornirla non sarà superiore ai 40mila euro, proprio per ragioni di dimensione. L’allestimento del negozio resta comunque all’inizio la voce più rilevante nelle uscite, mentre l’affitto è – come per ogni impresa – la costante da tener presente.

Per aprire una ferramenta bisogna seguire la stessa procedura che viene adottata per ogni esercizio commerciale, dall’apertura della partita Iva all’iscrizione alla Camera di Commercio fino alle autorizzazioni comunali, come la dichiarazione di inizio attività. Come già specificato, andare a decifrare la spesa iniziale per l’apertura non è semplice, perchè dipende dalle dimensioni dell’attività e dal tipo di negozio che vogliamo aprire. Per un’attività come un colorificio la stima è più semplice, perchè il rifornimento riguarda un solo prodotto e quindi si parte da circa 50mila euro.

Aprire una ferramenta quanto costa e quanto guadagna

Proprio per snellire le spese si sta facendo largo negli ultimi anni anche la tendenza ad aprire una ferramenta online. Lo spazio virtuale è appoggiato su una piattaforma di e-commerce e si lavora molto sugli ordini e quindi sulla velocità dei canali di distribuzione, potendo contare su costi iniziali certamente ridotti rispetto agli esercizi fisici.

Ovviamente non è facile fare una stima di quanto guadagna una ferramenta, perchè le specifiche da fare sarebbero tante. In generale, come per ogni attività commerciale, è opportuno tenere conto che sotto i 50mila euro di introiti annui l’esercizio non può che risentirne negativamente. Tenuto conto delle spese per la locazione e per il personale, un’attività non può guadagnare meno di 20 euro l’ora di media se resta aperta almeno 8 ore al giorno per 6 giorni a settimana.

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