venerdì, Luglio 26, 2024
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Shellac: cos’è, come si applica, fa male

Shellac è un nuova linea di smalti semipermanenti che è frutto di tecnologie all’avanguardia e permette un’applicazione e una stesura molto facili. Viene scelto dai migliori centri estetici di tutto il mondo perché assicura un invidiabile per oltre due settimane, nonché una fantastica finitura a specchio. Anche se la durata è la stessa di quella dei gel, si tratta di un prodotto fotoindurente.

Ovviamente le donne dedicano molto tempo alle loro mani, essendo queste una delle zone del copro più visibili e le unghie non possono sfuggire alla vista delle persone. Avere quindi lo smalto shellac può fare la differenza e apparire con un’immagine più curata e pulita. Certamente è necessario un impegno costante per rimuovere e applicare lo smalto sulle unghie, considerando i vari impegni che si hanno.

Shellac, come applicarlo

Lo smalto semipermanente Shellac è quindi una buonissima scelta per chi chi vuole raggiungere un grane risultato senza perdere troppo tempo e con poco impegno. Gli smalti shellac non danneggiano affatto le unghie. Inoltre, a differenza degli altri smalti semipermanenti, per rimuovere questo tipo di smalto sono sufficienti dei cerottini che scioglieranno il prodotto in un attimo. A quel punto basterà poi regolare la forma dell’unghia e sistemare le cuticole per l’applicazione.

Andiamo a vedere ora come applicare gli smalti shellac unghie. Innanzitutto si fa una manicure di base andando a dare la forma che si desidera alle proprie unghie. Per fare ciò si spingono indietro le cuticole e si sgrassa l’unghia con uno scrub leggero. Si procede allora con la stesura del Base Coat, che va polimerizzato nella lampada UV per circa dieci secondi. Dopodiché si applicano due strati di colore, ognuno dei quali va polimerizzato per un paio di minuti. Alla fine si chiude con l’applicazione del Top Coat: stessa identica procedura anche in questo caso. La durata complessiva del trattamento è di soli 20-25 minuti e i colori offerti da Shellac sono praticamente infiniti.

Prestiamo ora attenzione alla procedura per rimuoverlo. Lo smalto Shellac si rimuove sciogliendosi. E’ compito della stessa estetista applicare dei remover togliere il prodotto senza danneggiare l’unghia. Il remover si versa su una salvietta e si passa dopo sull’unghia. Basta lasciar agire il prodotto ricoprendo ogni dito con carta da alluminio, in modo da intensificarne l’azione. Non si segnala nessuna controindicazione. Tantissime celebrità negli Stati Uniti d’America si sono affidate a questo prodotto per la sicurezza che dà. 

La differenza con il gel

Ci si chiede se sia meglio lo shellac o il gel? Precisiamo che lo shellac è metà smalto per unghie e metà gel. Si tratta di un semipermanente in gommalacca, mentre il gel è un gel semipermanente. Lo smalto di gommalacca è più sottile del gel, quindi in genere le unghie di gommalacca tendono a rovinarsi dopo circa due settimane, mentre le unghie in gel possono durare fino a tre. Lo shellac offre alle mani più sollievo rispetto al gel, perché non è più necessario sottoporre le unghie a fastidiose rimozioni con frese andandole anche a danneggiare.

 

 

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