Oggi 22 settembre 2022 ricorre il 22° anniversario della giornata mondiale senza auto. La solennità di questa data combo si deve alla World Carfree Network. Si tratta di un sistema internazionale che supervisiona e gestisce il coordinamento delle azioni, promosse dai sostenitori del programma “senza auto”. La finalità è ammortizzare i danni che l’uomo, attraverso la sua routine quotidiana, provoca sull’ambiente.
Origini del Car free day
La rete internazionale “car free”, nata nel 1997, oggi conta la presenza di ben 90 organizzazioni, accomunate da uno stesso obiettivo, ossia favorire l’eco-sostenibilità della vita attraverso la promozione di mezzi di trasporto alternativi all’automobile, che si rivelino meno nocivi sia per l’ambiente naturale circostante sia per la nostra salute. Le automobili sono una delle principali causa di emissione di CO2 e del conseguente inquinamento atmosferico. L’istituzione di questa giornata internazionale vuole essere un invito alla sensibilizzazione di quelli che sono i rischi che corriamo ogni giorno e della certezza che ci sono soluzioni alternative migliori. A testimonianza di ciò si rende noto che in molte regioni dell’Asia, dell’Europa e dell’Africa, ci sono delle città modello che hanno adottato questo piano strategico di salvaguardia dell’ambiente in seguito alla problematica della congestione urbana che pesa anche nelle tasche della burocrazia amministrativa.
Giornata mondiale senza auto: a bordo delle soluzioni green
Nell’ultimo biennio, anche l’Italia si sta mobilitando sempre più verso le soluzioni green. Sicuramente, ha giocato un ruolo importante la “reclusione” forzata a causa della pandemia covid-19, che ha limitato la nostra libertà di movimento. E ancora, non passa in secondo piano la guerra Russia-Ucraina, dal momento che ha determinato un’involuzione degli equilibri geo-politici internazionali. La relata crisi per l’approvvigionamento delle materie prime di energia – gas e il conseguente aumento dei costi per accedere alle risorse stoccate, influenzano non poco le giornate dei piccoli consumatori. Ecco che i cittadini ricorrono alla pedalata in bici, alla camminata a piedi per brevi tratti, ai viaggi a bordo di treni o autobus, etc.
Una scelta voluta o forzata? Indubbiamente sono molteplici i fattori che influiscono sulle modalità di spostamento dei cittadini, tra i quali rientrano anche i bonus statali, tuttavia ciò sta insegnando all’uomo a riscoprirsi nelle sue potenzialità fisiche e cognitive, da declinare conformemente alle esigente che prendono posto e alla necessità di aiutare in maniera concreta l’ambiente. Gli adulti sono i depositari di un mondo che consegnano alle mani dei bambini di oggi, i quali sono gli uomini del domani. Soltanto il buon esempio può diffondere la buona etica.
Giornata mondiale senza auto: «i pensieri migliori sono sorti mentre camminavo … a piedi»
Il car free day deve essere promosso con l’esempio pratico di chi esegue quotidianamente precise azioni, perché le sente proprie e fanno parte della propria vita.
Il primo passo che segna lo sviluppo della specie umana è la conquista della posizione eretta. L’uomo che impara a camminare tenendo la pianta del piede poggiata a terra contribuisce alla salvezza dell’ambiente.
Sulla bici, è li che ho imparato a volare nella città.
Camminare a piedi fa bene alla salute, migliora la forma fisica e tonifica i muscoli. Piedi e strada sono la palestra perfetta.
Viaggiare a bordo dell’autobus è meraviglioso; puoi socializzare e perderti nello scorrere dei paesaggi che passano dal finestrino; puoi stare più rilassato non dovendo essere concentrato alla guida e risparmi denaro in carburante, che incide non poco sul bilancio della famiglia. E perché no?! Si dà una mano a pulire un po’ l’aria, già troppo piena di smog.
