In questa domenica autunnale, 9 ottobre 2022, ricorre la Giornata mondiale della Posta. Sin dalla nascita, siamo abituati a comunicare richieste, emozioni, rifiuti o approvazioni. All’inizio, lo facciamo piangendo (dolore (il dolore al pancino o alle gengive, il bisogno di mangiare o di essere lavati, etc.) o sorridendo agli adulti che ci dedicano attenzioni. Man mano che cresciamo, le nostre esigenze si moltiplicano e con esse anche le nostre modalità di comunicazione.
L’apprendimento della scrittura e della lettura ci mette in comunicazione con il mondo circostante in tutte le sue sfaccettature. Il nostro interesse di “comunicare” con l’altro diventa più sottile e più profondo. Avvertiamo l’esigenza di restare in contatto con le persone anche quando non le teniamo di fronte. Ecco che ciò segna l’avvento nella nostra vita del ricorso ai disegni, alle cartoline, ai messaggi sul cellulare accompagnati da emoticon, alla chiamata con il vecchio e caro telefono fisso, etc. I modi attraverso cui comunicare sono davvero infiniti. Fatta questa premessa, scopriamo insieme perché questo giorno è dedicato specificamente alla “posta”.
Giornata mondiale della posta: origini storiche
L’istituzione della giornata mondiale per la posta affonda le sue radici al 9 ottobre del 1874, quando avviene la costituzione dell’Unione Postale Universale nella città (UPU) svizzera di Berna. Essa si pone la missione di gestire e di assicurare il sistema internazionale degli scambi postali, elettronici e finanziari tra i 192 Stati membri delle Nazioni Unite. La storia della posta è antica come il mondo; le indagini storico-archeologiche individuano la prima forma ufficiale di corrispondenza nell’Antico Egitto. Ciò è definito dal rinvenimento dei papiri, le cui trascrizioni rimandano alla comunicazione tra la Mesopotamia e la Babilonia. La forma di corrispondenza evolve nel corso dei secoli. Se ci soffermiamo sull’età medioevale, si nota il distinguersi della figura del messaggero. Questi consegna “a mano” le lettere direttamente al proprio destinatario. Soltanto nel 1300 si ha la nascita del primo ufficio postale, corredato di “servizio corriere”. Il suo funzionamento è dato dal traino dei cavalli e dagli stazionamenti, necessari per il cambio del quadrupede.
Rivoluzione postale e avvento della posta elettronica
La più grande rivoluzione postale accade nel 1837, in seguito alla riforma inglese che prevede il pagamento anticipato della quota testimoniato dal francobollo e l’introduzione della busta postale. Nel 1992 debutta il servizio di posta elettronica con Microsoft Outlook. Nel corso degli anni va perfezionandosi gradualmente fino ad arrivare al dominio di hotmail e yahoo mail. All’inizio del nuovo millennio, si afferma la posta elettronica certificata, la quale ha il valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Giornata mondiale della posta: «scrivimi ancora le tue cartoline, che profumano di violetta»
In occasione di questa ricorrenza speciale, prendiamo consapevolezza del fatto che il nostro grande dono è la “parola” scritta. Le tracce visibili sono un’ancora, sono un pensiero felice a cui aggrapparci nei momenti bui della vita. E anche se non lo sapremo mai hanno il potere di fare stare bene chi le riceve. Di seguito vi lasciamo le più belle frasi da accompagnare a una cartolina o lettera.
Cara amica mia, anche quest’anno non poteva mancare la cartolina dal mio posto vacanza. Magari l’anno prossimo le spediamo insieme ai nostri genitori.
Adoro leggere le tue lettere intrise d’amore. Ogni fine settimana aspetto di riceverne una nella mia email.
Oggi ho ricevuto una lettera di ringraziamento da parte di un cliente. Mi sono emozionato nel leggerla.
Ti mando questa cartolina virtuale per augurarti buon onomastico. Questo fiore ha la tua stessa delicatezza.
