‘Il Grande Lebowski’ è andato in onda su Italia 1. Il film dei fratelli Cohen ha conquistato il pubblico, che giustamente si è chiesto: “Ma chi era davvero Lebowski?”
Jeffrey Lebowski, meglio conosciuto come “The Dude” ed interpretato da Jeff Bridges nel film Il Grande Lebowski dei Fratelli Cohen del 1998, è un personaggio di culto della storia del cinema. Rappresenta un prodotto surreale e ironico della società americana, caratterizzato da uno stile vintage degli anni ’70 e da un’amore per la birra White Russian, la marijuana e il baseball.
Egli incarna lo spirito ribelle, alternativo e hippy che si oppone ai valori del sistema capitalista incarnati dal magnate Jeffrey Lebowski e dal suo fido segretario Brandt (interpretato da Philip Seymour Hoffman). The Dude rappresenta anche una reazione forte alla follia distorta e al culto del pensiero nichilista abbracciato anche da Flea della band Red Hot Chili Peppers. La sua figura è diventata un simbolo di resistenza ai valori del sistema e un’icona culturale che continua a ispirare intere generazioni.
Il personaggio di Lebowski
I Fratelli Cohen si sono ispirati a due persone reali per creare il personaggio di Jeffrey Lebowski. Il primo è stato Jeff Dowd, un produttore cinematografico indipendente, membro del collettivo di attivisti Seattle Seven arrestati nel 1970. I registi lo incontrarono nel 1984, notando la sua personalità irriducibile hippy, i suoi capelli lunghi e la sua passione per il Russo bianco.
L’altro ispiratore è stato Peter Exline, un amico dei Cohen che era un veterano del Vietnam e viveva in un appartamento disordinato a Los Angeles. Peter era particolarmente orgoglioso del suo tappeto, come dice Il Drugo “dava un tono all’ambiente“. Egli aveva anche un forte convincimento che la vita fosse preziosa e che la guerra dovesse essere evitata a tutti i costi. Jeff Dowd e Peter Exline sono profondamente impegnati nella lotta contro la guerra in Vietnam.
La trama
Il Grande Lebowski (1998) di Joel e Ethan Coen, con Jeff Bridges, è andato in onda su Italia 1 il 30 dicembre. Sebbene, all’epoca, abbia ricevuto un’accoglienza tiepida sia da parte della critica che del pubblico, con incassi più bassi rispetto alle attese, questo film è diventato un grande classico e ha fatto breccia nell’immaginario collettivo.
La trama è quella di un uomo, Jeffrey ‘the Dude’ Lebowski, che non fa altro che fumare marijuana e giocare a bowling con i suoi due amici. Un giorno, per un caso di omonimia, si ritrova coinvolto in un’intricata storia di rapimenti veri e falsi, miliardari e scagnozzi buffi, facendo leva su valigette piene di soldi o biancheria sporca. Drugo vorrebbe riavere il suo tappeto, che è stato rovinato da uno dei malviventi che è stato abbastanza sfacciato da urinare su di esso, piuttosto che occuparsi delle vite complicate della sua famiglia, come le sue mogli ninfomani e le sue figlie artiste. Tuttavia, Drugo desidera solo una cosa: andare a giocare a bowling con un white russian in mano, semplicemente per divertirsi. Insomma, Il Grande Lebowski è un film che seppure piuttosto recente, ha fatto la storia del cinema.